Prestigiatrice, trasformista e illusionista, Eleonora Di Cocco ha tenuto un pubblico
entusiasta e immobile, con il naso all'insù e il fiato sospeso per oltre 80
minuti. La bella Eleonora inizia questa professione come assistente di un mago,
fino a mettersi in proprio superando di gran lunga il suo maestro.
Lo spettacolo organizzato dalla MP Management di Massimiliano Pistilli e Eventi Italia di Nardocci
Vincenzo, oramai veterani del Teatro Brancaccio, ha visto oltre al corpo di
ballo della prestigiatrice la partecipazioni di molti ospiti.
Coadiuvati da Gianfranco Butinar il quale non ha
lesinato le sue gradite imitazioni, si sono esibiti sul palco del Brancaccio: Gio’ Di
Sarno reduce dalle prove dello spettacolo “Totò a prescindere”, Daniele si
Nasce nelle vesti del suo io allo specchio, ovvero, Renato Zero, Roberto
Bernardi il quale ha trovato un buchetto tra una tournée in Brasile e una in
Marocco, Gabriella Rea fasciata in un fantastico abito rosso.
L’apertura è stata
affidata alla tromba del Corese Alessandro
Vittori, e sempre da Cori Danila
Scifoni con due cover di Patty Pravo,La serata ha avuto come elemento
centrale la bravissima Eleonora Di Cocco
bravissima e bella illusionista, ma è stata ancora più armoniosa grazie a
questa contaminazione di generi musicali e forme d’arti.
In platea in prima
fila ad applaudire gli artisti il sempreverde mitico Mago
Silvan, il Maestro Gianni Mazza,
la Principessa Conny Caracciolo, le attrici
Milena Stornaiuolo,Elodie Serra,Emanuela
Mary e Kyra Ruffo,la stilista Francesca
Anastasi Sublime, l'On. Antonio Paris,il Mago Magico
Alivernini,
Il Presidente del Club Magico Mago Bramati,il produttore Stefano Baldrini, Il Mago Igor,la
pittrice internazionale Ester Campese,il produttore Riccardo Bramante,il
maestro Orafo Giovanni Pallotta, la modella Taty Tatiana, Franco Silvi,Lucy Bove,il giornalista Emilio Magliano, Edy
Cedrello Smart Projects, l’ufficio stampa Giò Di Giorgio e tanti altri,
La serata è finita sforando l’orario consueto del teatro tra
pubblico ed amici felici e sognanti come bambini.
Foto By Adriano Di Benedetto