venerdì 4 novembre 2022

Tour Music Fest - Music, Meeting and Festival Dal 22 al 27 novembre, musica dal vivo e nuovi talenti con il nuovo fe-stival diffuso targato TMF per chi la Musica la ama, la crea, la vive.

 

A San Marino, 700 ragazzi da tutta Italia per una settimana di spettacoli, concerti, masterclass, dj set e jam session con Mogol, Ensi, Boosta dei Subsonica, Kara DioGuardi, ex giudice di American Idol, Paola Folli, Mazay DJ, Giuseppe Barbera, Massimo Satta, Franco Fussi, la Berklee College of Music e molti altri

22-27 novembre 2022, Repubblica di San Marino

Per i suoi 15 anni, il Tour Music Fest - il più grande contest europeo della musica emergente - torna con un’edizione speciale: Tour Music Fest - Music, Meeting and Festival. Dal 22 al 27 novembre, una settimana dedicata alla nuova musica e alla storia della musica in una full immersion con più di 50 eventi gratuiti e 150 ore di musica; un festival diffuso che per 6 giorni si snoderà tra cinque teatri e luoghi della Repubblica di San Marino.

Il Tour Music Fest torna così con un nuovo format musicale: una settimana di spettacoli, concerti, masterclass e ancora dj set, jam session e talk per una staffetta di appuntamenti con grandi artisti e professionisti del settore che - come da mission musicale del festival - mette al centro la formazione e il confronto, in una visione di arte e crescita artistica come condivisione e incontro, e non come competizione e apparenza. Un’immersione totale nella musica dal vivo in compagnia di grandi artisti e personaggi come Mogol, Ensi, Boosta dei Subsonica, Kara DioGuardi, ex giudice di American Idol, Paola Folli, Mazay DJ, Giuseppe Barbera, Massimo Satta, Franco Fussi, i coach di Berklee College of Music, la più rinomata Università di Musica al mondo, e molti altri professionisti del settore che si alterneranno come formatori e in veste di giudici durante le finali del Tour Music Fest 2022.

Con oltre 700 tra cantanti, musicisti, rapper e DJ provenienti da tutta Italia ed Europa, il Tour Music Fest in questa speciale edizione partirà il 22 e il 23 novembre presso l’auditorium Little Tony di San Marino, con le finali nazionali di Rapper e DJ e con le Masterclass di Ensi - colonna del rap e del FreeStyle in Italia - e Dj Mazay, che dopo l’esperienza a Jova Beach Party arriva al TMF per parlare di Djing e professionalità. Il 24 novembre spazio alle voci con le finali della categorie Cantanti e Cantautori, e con le Masterclass di Paola Folli, Massimo Bonelli (organizzatore del Primo Maggio) e il giovanissimo Alessandro La Cava, autore di Sangiovanni, Alessandra Amoroso, segnalato da Spotify come uno degli autori più talentuosi della musica attuale. Giovedì 25 e venerdì 26 si proseguirà con le finali dei musicisti e del band contest “#riunite la band” realizzato in collaborazione con Riunite, il Lambrusco più bevuto al mondo, che dal 2019 supporta il contest riservato ai gruppi musicali del Tour Music Fest. Negli stessi giorni a salire “in cattedra” con le loro Masterclass saranno Boosta dei Subsonica, Franco Fussi, foniatra dei maggiori cantanti italiani, Massimo Satta con un workshop sulla produzione musicale, e per finire i coach di Berklee college of Music con gli interventi di Jason Camelio e Toki Wright. Saranno loro a cedere la parola al Maestro Mogol e la sua emozionante lezione sull’identità artistica, in programma per il 27 Novembre presso il Teatro Titano, struttura settecentesca nel cuore di San Marino.

A chiudere il Tour Music Fest - Music, Meeting and Festival saranno due appuntamenti: il 26 novembre alle ore 20.30 al Teatro Nuovo con Mogol racconta Mogol - importante occasione per scoprire e conoscere da vicino una pietra miliare della musica italiana del Novecento e conoscere i segreti e gli aneddoti di come sono nate le migliori canzoni italiane - e il 27 novembre alle ore 18.00, con la grande serata finale che decreterà le migliori proposte artistiche dell’anno.

In “Mogol racconta Mogol”, supportato dalla band capitanata da Giuseppe Barbera, Mogol racconterà tutti gli aneddoti delle canzoni di maggiore successo scritte con Lucio Battisti, ma anche con Celentano, Mina e molti altri artisti, mentre la finalissima Tour Music Fest, vedrà come protagonisti i migliori artisti emergenti dell’anno tra cantanti, rapper, band e DJ che si sfideranno a suon di note, al cospetto di Mogol, Kara DioGuardi e dei coach di Berklee College of Music, per vincere il titolo “Artist of The Year” e molto altro.

“Tour Music Fest - Music, Meeting and Festival rappresenta una crescita ulteriore del progetto TMF e un nuovo assist per la crescita degli artisti” spiega Gianluca Musso, fondatore e ideatore del Tour Music Fest “Un nuovo format per festeggiare un percorso lungo 15 anni. Si tratta di una progettualità inedita, per ribadire e confermare un approccio alla musica etico basato sulla non competizione, sul confronto e sulla condivisione delle esperienze. Sarà una settimana perfetta per godere della nuova musica e della sua storia con i miti della musica italiana e internazionale, che si metteranno a disposizione del pubblico e degli artisti emergenti per offrire buona musica, esperienze, formazione e supporto agli artisti che vorrebbero lavorare nel settore musica. Tutto questo grazie al patrocinio della Segreteria di Stato per il Turismo e la collaborazione dell’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino che hanno creduto fortemente nella realizzazione di questo progetto”.

Un giovane Ermal Meta, un esordiente Mahmood, Federica Carta, Renzo Rubino, Federica Abbate, Cara e ancora Chiara Dello Iacovo, Micaela Foti, Jacopo Ratini, Loredana Errore e molti altri: nei suoi 15 anni di vita, il palco del Tour Music Fest – The European Music Contest -, il grande concorso europeo per cantanti, musicisti, rapper e dj emergenti, ha ospitato tanti degli aspiranti artisti che si sono poi affermati sulla scena italiana e non solo. Un caleidoscopio di maestranze e tendenze che, negli anni, ha saputo individuare le nuove sfumature della musica, evolvendosi con esse, creando un contesto musicale dove ogni anno trova spazio la musica del futuro.

Con i suoi oltre 120.000 artisti partecipanti dalla prima edizione a oggi, con 17400 entità artistiche (band,trio, duo e singoli) iscritte all'edizione 2020/2021, 2500 ore di consulenzeonline (smart Audition), 700 ore di live audition, 6500 Km percorsi, 15 città visitate con le selezioni dal vivo, il Tour Music Fest si conferma un unicum sulla scena italiana e non solo.

E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso per gli spettacoli a pagamento tramite la piattaforma VivaTivket, mentre sul sito ufficiale della manifestazione è possibile visionare il programma completo degli eventi gratuiti (Masterclass, incontri e Finali del music contest). Partner istituzionali: Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino. Official Partners: Riunite, Algam Eko, Today, Rtv, Briidge, Purple Vision Club, Atlante Shopping Center.

Web: tourmusicfest.it  FB: tourmusicfest IG: tourmusicfest #tourmusicfest #tmf22 #tmfsanmarino #wherenewmusicisborn - Contatti info@tourmusicfest.it +39 06 871.551.38


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Giò Di Giorgio

giovedì 3 novembre 2022

ACERRA (NA) NASCE IL MANIFESTO DEL SENSAZIONISMO. IL FONDATORE È IL PITTORE NON VEDENTE GIACOMO PIETOSO Il 5 Novembre 2022, presentazione della nuova corrente artistica con la partecipazione di Vittorio Sgarbi

 

Sabato 5 Novembre 2022, alle ore 17.00, presso la Galleria artistica di Giacomo Pietoso, in Corso Garibaldi 31, Acerra(NA)

Sarà presentato il Manifesto del SENSAZIONISMO, il documento che accoglie e raccoglie idee, espressioni e sensazioni degli artisti contemporanei. Nasce con esso una nuova corrente artistico-culturale, basata sui sensi, libera da condizioni; immediata, istintiva e naturale, estesa - oltre all’ambito pittorico e scultoreo - anche ai campi letterari, poetici e musicali. Ideatore e promotore è l’artista Giacomo Pietoso, che inaugura per l’occasione, la mostra personale, dal titolo ‘Sensazioni’, esposta in modo permanente, come tutti i suoi dipinti, nello spazio artistico Mrs Dream – La bellezza dell’arte. Di lui il Prof. Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla Cultura, ha scritto: “Giacomo non dipinge la realtà, ma la sua idea di realtà e non c’è cosa più nuova e bella. La sua è un’arte spirituale, che va dall’interno verso l’esterno, senza mediazioni”. Da qui l’ispirazione per il Manifesto. Sarà proprio il noto critico a tenere a battesimo il SENSAZIONISMO.
Lo storico dell’arte ha già curato il Dossier artistico di Pietoso, meritevole del primo premio ‘Vittorio Sgarbi’, indetto dall’autorevole Professore e saggista. “L’idea di creare una nuova corrente artistica contemporanea è maturata dopo lunghissimi viaggi, avventure e disavventure – sottolinea l’artista Giacomo Pietoso - credo che l’arte sia rivoluzione e proprio in virtù di questa sua natura, dopo moltissimi anni, è arrivato finalmente il momento di fondare un manifesto per identificare gli artisti contemporanei che nella loro espressione originale e irripetibile, trasferiscono nell’arte qualcosa di nuovo e bello, rompendo gli schemi, le dottrine, lasciando libero spazio all’anima. Astratto, reale, paesaggistico, poco importa quale sia la sua manifestazione, perché lo stile che fa la differenza, è quello che dá espressione ai sensi”. Il SENSAZIONISMO pone al centro della sua corrente un’arte originale, nutrita da un artista capace di emozionarsi, prima ancora di emozionare. Gioie, dolori, sofferenze, speranze, amore, altissima serenità o profondissima irrequietudine, è questo ciò che fa muovere lo spirito Sensazionista. I sensi sono alla base della sua manifestazione. Attraverso essi l’artista muta e trasforma le percezioni in arte pura. Lo sa bene Giacomo Pietoso, che da pittore, scultore, poeta, proprio grazie ai sensi, è riuscito ad andare ben oltre il visibile, spingendosi con le sue opere verso l’ignoto, l’infinito, il mistero. 

Orari Mostra ‘Sensazione’ Dal lunedì al Sabato Mattina: ore 9-12.00 Pomeriggio: ore 17.00 – 20.00

 Ufficio Stampa Pina Stendardo pinastendardo@hotmail.it 

                              Giò Di Sarno

LE CITTA’ POSSIBILI Invasioni artistiche nella periferia della periferia di Roma Flash mob performativi, visite guidate, performance, danza, teatro ragazzi e di figura alla riscoperta di Ostia, Acilia, Dragona e il Borghetto dei Pescatori Da sabato 12 novembre a domenica 18 dicembre 2022

 

Multi-artistiche e multi-disciplinari, arrivano a Roma dal 12 novembre al 18 dicembre "Le Città Possibili”, prima edizione del festival diffuso nella periferia della periferia di Roma, in quelle aree urbane che si snodano tra Ostia, Acilia, Dragona e il Borghetto dei Pescatori, seguendo il format inclusivo, accessibile e sostenibile di scoperta e valorizzazione del territorio già collaudato da Valdrada Teatro con Ri-gener-azioni Contemp-humanity e Le parole hanno le ali.

Dal 12 novembre al 18 dicembre, una rassegna di teatro ragazzi, una di danza urbana, tre visite guidate drammatizzate e tre parate performative per un totale di 29 eventi completamente gratuiti, in 7 differenti location: il Teatro del Lido di Ostia, il cortile della Colonia Vittorio Emanuele, l’area urbana tra The Spot - lo skate park più grande d’Europa, nell’area di Ostia Ponente - e il Teatro del Lido, il tratto tra via di Acilia e via di Saponara (Acilia), il tratto tra via Donato Bartolomeo e Parco Donne Vittime del Femminicidio a Dragona, Ficana (antico nome di Acilia) e il Borghetto dei Pescatori. 

 “Le città possibili – invasioni artistiche” conferma la formula multiartistica e multidisciplinare inclusiva che negli anni ha raccontato la periferia della periferia di Roma, con un'invasione di colori, arte e spettacoli in grado di dialogare con la variegata cittadinanza del territorio tra nuovi romani e abitanti storici del quartiere, attraverso un approccio a linguaggio artistico accessibile a tutti. Lo fa attraverso. Le città possibili si aprono a vecchi e nuovi abitanti del territorio mercoledì 9 e giovedì 10 novembre con Polpacci sul Treno: flash mob performativo sulla tratta del trenino Roma Lido a cura Chien Barbu Mal Rasé e La Settimana Dopo, per proseguire con una serie di percorsi artistici che vedono il coinvolgimento del territorio: 
 “Immaginaria - dalla scuola al teatro”, “Fuori! Arti alle strade”, “Ostia, il mondo in una danza”, “A spasso nella storia”. “Fuori! Arti alle strade” propone cinque invasioni urbane itineranti e multidisciplinari, per attraversano il Municipio X. Il 12 novembre, “Skating around”, da The Spot (skate park) al Teatro del Lido, una grande festa per celebrare l’urban art in tutte le sue forme con Jam session di danza e musica hip-hop, skaters e una marching band, per terminare nel cortile del Teatro del Lido con una performance di poster art live e danza urbana.

 “Luci sulla città”: parata tra Acilia e Dragona - la periferia della periferia di Roma - per colorarla di arte di strada, giochi di fuoco e musica itinerante, guardarla dall’alto dei trampoli con gli occhi di personaggi fatati e macchine misteriose e illuminarla con nuove luci. Scopo dell’evento: restituire magia alle aree più dimenticate e trascurate del Municipio X per intercettare le numerose famiglie che le abitano e offrire loro una performance indimenticabile. “A spasso nella storia” è un programma di tre itinerari di edutainment che associano la performance attoriale alla narrazione della storia dei luoghi: gli insediamenti romani recentemente scoperti ad Acilia, la Colonia Vittorio Emanuele e il Borghetto dei Pescatori, in collaborazione con Visit Ostia Antica. “Immaginaria - dalla scuola al teatro” è una rassegna delle eccellenze di Teatro Ragazzi, opere multidisciplinari che indagano tematiche sociali e di integrazione, di genere e di comunità. Con Valdrada Compagnia Teatrale, Karumi Project, Compagnia Accettella una serie di appuntamenti con il teatro d’attore, maschere, burattini, teatro d’ombra, origami e stand up comedy per una panoramica quanto mai ampia dell’arte teatrale, divisa in appuntamenti specifici per le varie fasce d’età. “Ostia, il mondo in una danza” propone una rassegna di danza storica, etnica, popolare: veri e propri dialoghi fra tradizioni performative internazionali, per raccontare il variegato e stratificato tessuto culturale del territorio attraverso il linguaggio del corpo: danze orientali, pizzica, tango, flamenco, danze storiche indoeuropee e danze popolari reatine.

Ogni appuntamento prevede un momento finale di “comunicazione” tra i linguaggi espressivi coinvolti, attraverso una jam session danzata che coinvolgerà il pubblico in prima persona. Realizzato su vari spazi, urbani e non, del Municipio X, “Le città possibili – invasioni artistiche” vuole raccontare e valorizzare il territorio e le sue anime con tutte le arti possibili, attraverso una narrazione performativa multidisciplinare, trasversale e innovativa della sua storia, del suo fermento artistico, del suo patrimonio immateriale e delle sue anime multiculturali, invadendo artisticamente il contesto urbano. “Le città possibili – invasioni artistiche” si sviluppa lungo quattro diversi percorsi, ognuno orientato a diversi obiettivi, contesti e target. 

 Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell'Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale - 
Dipartimento Attività Culturali Contatti e social: info@valdradateatro.it www.valdradateatro.it Fb Valdrada Compagnia Teatrale Ig @valdradateatro Tik tok CittàPossibili 

 Ufficio stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12 
 Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013 
   Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

                                                            Giò Di Giorgio

mercoledì 2 novembre 2022

MONCALIERI (TO) - Domenica 6 Novembre 2022 - Ore 18:00 EVENTO SPECIALE 110 RASCEL Concerto-omaggio in occasione dei 110 anni di RENATO RASCEL

 


ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI

diretta da STEVEN MERCURIO

 

Arrangiamenti e orchestrazioni di ANDREA RAVIZZA

 

Con la partecipazione straordinaria di

CESARE RASCEL e GIUDITTA SALTARINI

 

Solisti:

CAROLA CORA voce - ALBERT HERA voce - UGO VIOLA fisarmonica

 

House Band:

Claudio Chiara sax contralto - Valerio Signetto sax contralto

Fulvio Albano sax tenore - Gianni Alberti sax baritono

Fabio Giachino pianoforte - Francesco Bertone contrabbasso

GianPaolo Petrini batteria

 

Coro delle Voci Bianche del Sistema Scuole Academia Montis Regalis

Direttore di coro: Corrado Margutti

 

Conduce la serata: UMBERTO BROCCOLI

 

AUDITORIUM RAI “A. TOSCANINI” 

Piazza Rossaro - Torino

 

Biglietto unico: € 15,00

 

In vendita su Ticket.it


Per il venticinquesimo anniversario del festival, Moncalieri Jazz ha deciso di dedicare un evento speciale ad un grande e poliedrico interprete dello spettacolo italiano che, nato a Torino, riuscì a far conoscere il suo stile interpretativo eclettico in tutto il mondo: Renato Rascel. Per i suoi 110 anni dalla nascita e i 70 anni dalla sua prima commedia musicale con Garinei e Giovannini, “Attanasio cavallo vanesio” e del film “Il cappotto”, che lo consacrò interprete cinematografico internazionale, la direzione artistica ha chiamato l'intera compagine dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal Maestro Steven Mercurio, con l'inserimento di una House Band Jazz e con la partecipazione straordinaria di Cesare Rascel e Giuditta Saltarini e alcuni ospiti "special guest", tra cui Carola Cora, Albert Hera, Ugo Viola e il Coro di Voci Bianche del Sistema Scuole Academia Montis Regalis diretto da Corrado Margutti. Il concerto-evento, in programma domenica 6 novembre alle ore 18:00 nella prestigiosa cornice dell’Auditorium Rai di Torino “A. Toscanini”, sarà presentato da Umberto Broccoli. Il repertorio, che spazierà dalle sue composizioni più famose tratte dalla commedie musicali a brani di musica leggera evergreen che hanno ispirato numerosi interpreti di fama mondiale, è stato arrangiato per l'occasione dal maestro Andrea Ravizza con l'aggiunta di una nuovissima fantasia musicale che vuole rendere un doveroso tributo al Piccoletto nazionale, un personaggio il cui genio, istinto e lungimiranza anticiparono in molti casi i linguaggi dell'entertainment e il cui stile, giocoso e riflessivo, popolare e intriso di surrealismo, si seppe ben esprimere in ogni ambito artistico.  

Autorevole protagonista dei programmi radio-televisivi RAI dagli anni Cinquanta agli Ottanta, Rascel fu un autore di genio, interprete raffinato e inconfondibile cantante: formatosi nel coro della Cappella Sistina e nell’ascolto radiofonico degli standard jazz americani, Rascel iniziò la sua carriera proprio come batterista jazz, suonò vari strumenti e il suo timbro vocale inconfondibile fu universalmente apprezzato anche dai più grandi compositori. Il suo personaggio lunare e fanciullesco seppe instaurare un’immediata comunicazione col pubblico, spaziando dall’umorismo del “Corazziere” al teatro dell’assurdo di Beckett e Ionesco, dalle "favole" e "commedie musicali" di Garinei e Giovannini a brani passati alla storia, tra cui “Arrivederci Roma”.

Per non lasciarlo nell’oblio e trasmettere anche alle nuove generazioni il suo ineguagliabile talento, il festival ha pensato dunque di restituirgli la dignità e il posto che merita ospitando una serata musicale anche ricca di testimonianze e curiosità.

MONCALIERI JAZZ - XXV Edizione

Direzione artistica: Ugo Viola

 Dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 - MONCALIERI (TO)

Sito ufficiale: moncalierijazz.com

Infoline: +39 011 6813130 - info@moncalierijazz.com

Biglietti in vendita su Ticket.it

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Giò Di Giorgio



lunedì 31 ottobre 2022

LIVE MUSIC E THANKSGIVING CON LA MUSICA DEI PEARL JAM NEL NOVEMBRE DI HARD ROCK CAFE ROMA

 


Sarà un mese di novembre ricco di musica ed eventi all’Hard Rock Cafè di Via Veneto. Live music ancora una volta protagonista, con artisti poliedrici che animeranno i giovedì del Cafè. Sarà, poi, la festa di Thanksgiving a chiudere il programma degli appuntamenti. Aprirà le danze il 3 novembre l'esibizione di Frank Polucci, artista amato e apprezzato dal pubblico romano. Si esprime confluendo i suoni e le ritmi  che della sua voce e della sua chitarra in una loop station, creando mondi sonori sempre diversi ed emozionanti. 

Adora farsi trasportare dalle vibrazioni che le persone che gli sono davanti gli trasmettono, lasciando spazio alla sperimentazione in tempo reale senza programma remai una scaletta precisa da seguire. Ogni suo live diventa quindi un evento che faràs coprire più a fondo il suo vastissimo mondo musicale. 

La serata del 10 novembre, invece, vedrà nel pubblico l’autentico protagonista. Con Sing For Your Suppertutti i fan del rock avranno la possibilità di esibirsi sul leggendario palco di via Veneto. 
Assieme alla Infinity Rock Band, cover band anni ’80, si potrà scegliere una canzone fra i grandi successi di miti del rock come gli U2 o come i Queen e mettere alla prova le proprie qualità.  
Ma non solo: i più audaci potranno gustare come premio uno dei Legendary Burger di Hard Rock.  

Per partecipare occorre prenotarsi alla mail: rome_social@hardrock.com. Il giovedì successivo il palcoscenico si trasformerà in qualcosa di particolare e coinvolgente con Mescalina e i Peyotes, band nata dalla passione di Fabio Taddeo (già membro dei Latte e i suoi derivati e dei Four Vegas) per la "Roots Music", il Country e il Rock’n’Roll degli anni ‘50 fino al rhythm and blues di matrice afroamericana. Sfumature, queste, che si sentono distintamente nella musica della band. E anche l'abbigliamento è scelto proprio per essere attinente al genere.Con Fabio “The Faboulous”, alla chitarra e ai cori, la line up sarà composta daClaudia “Mescalina” Marzi (voce e chitarra acustica), Andrea Nebbiai (basso e cori) e Antonio Oliva (batteria e cori). Il piatto forte del mese peròsarà per il giorno del ringraziamento. Il cafe di Via Veneto come da tradizionefesteggia il Thanksgiving Day con la musicadeiPearl Jam e di Eddie Vedder, suonatadalla cover band X Jam, natanel 2013 con l'intento di far rivivere le magicheatmosfere grunge degli anni '90. La voce calda e al tempo stesso graffiante di Simone De Bonis farà viaggiare i presentine i più bei momenti della carrieradei Pearl Jam e di Eddie Vedder, dando risalto anche alle sonorità attuali. Per venire incontro a tutte le richieste Hard Rock Cafè Roma ha diviso la cena in due slot (19-21 e 21.30-23.30), entrambe con la performance musicale. 

Questo il link per la prenotazione: https://shop.link2ticket.nl/en/S/Event/A1hXcUMFel1CVg/A1hXcUMEfllBWw 

Di seguito il programma mensile degli eventi: Giovedì 3 novembre: Frank Polucci Giovedì 10 novembre: Sing For Your Supper (con la partecipazionedella Infinity Rock Band) Giovedì 17 novembre: Mescalina e i Peyotes Giovedì 24 novembre:Pearl Jam tribute show by X Jam 

Per prenotazioni ww.hardrockcafe.com/location/rome/it Tel +39 06 4203051 
Social IG hardrockcaferome FB hardrockcaferome Hard Rock International Con 265 sedi in più di 70 Paesi - inclusi hotel di proprietà/autorizzati o gestiti, casinò, Rock Shops®, luoghi di spettacolo dal vivo e Cafe - Hard Rock International (HRI) è una delle aziende più riconosciute a livello mondiale. Nel 2020 Hard Rock International ha lanciato, anche, l’iniziativa Hard Rock Digital attiva sul fronte delle scommesse sportive e dei giochi interattivi. Iniziato tutto con la chitarra di Eric Clapton, oggi Hard Rock detiene la più grande collezione di cimeli musicali esistente, oltre 86.000 pezzi, esposta al pubblico nelle sedi di tutto il mondo. Nel 2022, Hard Rock Hotel è risultata per il secondo anno consecutivo la catena alberghiera, tra gli UpperUpscale Hotel, con il più alto indice di gradimento da parte degli ospiti, secondo l’indagine “North America Hotel Guest Satisfaction Study” diJ.D. Power, e per il quarto anno di fila si è posizionato tra i top brand di questa categoria. HRI è la prima società di gioco privata degli Stati Uniti riconosciuta, per il secondo anno consecutivo, da Deloitte Private e The Wall Street Journal per la miglior gestione. Hard Rock International è stata premiata da Forbes come miglior datore di lavoro per la diversità, per le donne e nell'industria dei viaggi, del tempo libero, del gioco e dell'intrattenimento. Nel 2021, Hard Rock Hotel & Casino è risultata al primo posto nell’indagine annuale “Casino Gaming Executive Satisfaction” condotta da Bristol Associates Inc. e Spectrum Gaming Group, per sei degli ultimi sette anni. www.hardrock.com / shop.hardrock.com

Italian PR Hard Rock Cafe – Adnkronos Comunicazione Fabrizio Galassi, Fabrizio.galassi@adnkronos.com. mob +39 3666722512; ph. +39.06.5807568
Francesco Carotti, Francesco.carotti@adnkronos.com. mob +39 3280945364; ph. +39.06.5807262 Adnkronos Comunicazione Nord Est Roberta Stumpo, roberta.stumpo@adnkronos.com; mob +39 3291134706; ph. +39.049.8774403 nordest.adnkronos.com

                                                          Giò Di Giorgio

sabato 29 ottobre 2022

Sasà Calabrese in “CONSERVE E DISPENSE FUTURE”

 


Martedì 2 novembre alle ore 21.00 in uno dei club più prestigiosi della Capitale, un “tempio” della forma canzone, L’ASINO CHE VOLA, si terrà il concerto di Sasà Calabrese accompagnato da tre straordinari musicisti: FABIO GUAGLIARDI, GIOVANNA FAMULARI e TARCISIO MOLINARO.

 

 

Quell'odore di conserve fatte di mattina presto, seduti in cerchio, uno dei tanti riti ancestrali della mia terra. Un momento di condivisione quasi spirituale che negli anni ha “posato” musica e parole sul fondale della mia storia. Scriveva un famoso scrittore napoletano: 

“I bei ricordi non scompaiono mai. Nel peggiore dei casi si addormentano nei sotterranei dell’anima, salvo, poi, risvegliarsi all’improvviso quando sentono il motivo di una vecchia canzone”. 

 

Sono le note di copertina contenute nel disco del cantautore calabrese in questo suo primo lavoro discografico [CONSERVE, Picanto Records] che, nel 2019, lo ha portato nella cinquina finale della Targa Tenco come miglior Opera Prima.

Canzone d'autore quindi, ma con un percorso che ha sempre favorito la fusione di più generi musicali, mantenendo sempre viva la componente legata all'improvvisazione che contraddistingue la scrittura di Sasà Calabrese.

 

Il concerto è cucito intorno alle canzoni presenti in questo primo disco, con alcune nuove composizioni che si aggiungono a dei contributi audio-visivi che cercheranno di indirizzare lo spettacolo vicino alla forma racconto.

Ruolo importante viene svolto anche dalle sonorità, utilizzando timbri diversi per le capacità dei musicisti polistrumentisti.  Ad arricchire il palco ci sarà anche Giovanna Famulari, al violoncello, artista completa e richiestissima dalla tutta la scena musicale italiana, dalla classica al pop, dal teatro alla canzone d’autore. 

La ritmica è composta da Fabio Guagliardi (pianoforte, organo e fisarmonica) e Tarcisio Molinaro, percussionista e batterista che già da qualche anno suona nella prestigiosa orchestra del Festival di Sanremo.

 

Non mancheranno alcuni ospiti eccezionali, di grande caratura e riconoscibilità, che verranno svelati nel momento stesso in cui riempiranno il palco.

 

L’ASINO CHE VOLA: Via Antonio Coppi 12/d, 00179 Roma TEL: 06 785 1563

 

 

 

  Cliccando su questo link si possono ascoltare le tracce del disco:

 

https://www.youtube.com/watch?v=-C-36jgwwyg&list=OLAK5uy_nb95bI2L2iXGYD7gEODTdQjFYr1p7_jr4

 

https://www.youtube.com/watch?v=B4oZozvOXG0

 

https://www.youtube.com/watch?v=RYiVCAc4nQs

 

 

 BIOGRAFIA (breve) 

 SASÀ CALABRESE 


Sasà Calabrese | Cantante e autore, musicista, poli-strumentista. Essenzialmente autodidatta, ha progressivamente integrato la crescita teorica e strumentale venendo a contatto con molteplici figure di rilievo del mondo jazzistico, partecipando a vari stage, seminari e Master Class. Ha suonato e collaborato con Marco TamburiniJoe AmorusoCristal WhiteMax IonataDaniele Scannapieco, Eric DanielMike Applebaum Luca AquinoJoe BarbieriGegè TelesforoBeverly Lewis e tanti altri. 

Nel 2007 incide il con gli Smaf Quartet “Poesie di carta” per la Picanto Records distribuito EGEA. Per la stessa etichetta incide con il progetto Màs en Tango (2012), In Milonga (2014), Alfredo Biondo Sextet (2015), Conserve (2018).
Collaborazioni nel mondo della musica Pop con Federico Zampaglione [Tiromancino], Mario Venuti, Rossana Casale, Pierdavide Carone, Enrico Ruggeri, Fausto Mesolella, Amedeo Minghi, Roy Paci, Paolo Vallesi, Dario Brunori ed altri ancora. 

Suona stabilmente nella formazione della famosa cantautrice Mariella Nava.
Collabora attualmente con Anna Mazzamauro, suonando ed arrangiando le musiche dei suoi spettacoli dal 2012.. 

Vincitore del PREMIO MARCO TAMBURINI 2016.
Finalista Premio Fabrizio De Andrè 2017| Sezione Calabria
Vincitore assoluto del PREMIO NAZIONALE MUSICA D’AUTORE BitontoSuite  2019                                          

 Finalista TARGA TENCO 2019| Sezione Opera Prima 

                                                            Giò Di Sarno

Inaugurata a Nemi la mostra artistico-documentale che celebra il profondo sodalizio tra il regista e il suo storico montatore Un percorso tra documenti rari e inediti che testimonia una storia di eccellenza “made in Italy” Palazzo Ruspoli - Nemi (RM) Dal 28 ottobre al 13 novembre 2022

 

Da sinistra: Nanni Libanori, consigliere comunale di Nemi, Alberto Catozzo titolare dell’archivio Catozzo dal quale sono stati selezionati i materiali originali esposti, Tiziana Biscu presidente dell’associazione culturale organizzatrice dell’evento, Andrea Bertucci sindaco di Nemi, Massimiliano Maselli, consigliere regione Lazio, Fabio Alescio direttore artistico, il deputato Luciano Ciocchetti  e la presidente della Pro Loco di Nemi.

Inaugurata, nei suggestivi spazi del Palazzo Ruspoli di Nemi, la mostra La Dolce Vita di Federico Fellini e Leo Catozzo: tra sogno, magia e realtà, volta a far conoscere il sodalizio di due grandi protagonisti del cinema italiano del dopoguerra attraverso una serie di documenti rari ed inediti che hanno caratterizzato un percorso di vita umano e professionale del regista e del suo montatore.

 

Un itinerario che si dipana dalle caricature che Federico Fellini si divertiva a fare del suo poliedrico amico e collaboratore – in mostra anche una tela ad olio inedita e numerosi disegni “improvvisati” che ne colgono la più genuina espressività – fino ai vari modelli della famosa “pressa Catozzo” che rivoluzionò a livello mondiale il montaggio cinematografico e alla famosa moviola originale Steenbeck, “regina del montaggio” che vide realizzare, nello studio di Ponte Milvio, successi come “La Dolce Vita”, “La strada” e “Otto e mezzo”.

 

“Abbiamo scelto di organizzare questa mostra secondo una prospettiva che riteniamo essere ancora poco conosciuta, la straordinaria amicizia tra Federico Fellini e Leo Catozzo – ha dichiarato Fabio Alescio, curatore della mostra insieme a Tiziana Biscu, presidente dell’Associazione culturale Chelu e Mare, promotrice dell’iniziativa –– Grazie alla sensibilità delle istituzioni locali, che hanno scelto di ospitare in questa prestigiosa cornice un frammento della storia cinematografica italiana del “dietro le quinte”, è possibile ripercorre insieme attraverso scritti, immagini e materiali multimediali, le profonde affinità e le sottili divergenze che hanno saputo costruire l’eccellenza di un rapporto artistico e umano come anche soffermarsi in maniera ravvicinata al lavoro creativo del montaggio, ingrediente autorevole, indispensabile e risolutivo nell’elaborazione di un film”.

 

Questa esposizione rappresenta un excursus sulla tecnica cinematografica in cui l’Italia fa ancora scuola – ha affermato il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – Sono stati molte le pellicole di rilievo girate nel nostro territorio, all’interno di storici palazzi o davanti a panorami mozzafiato, compresi alcuni lavori Felliniani. Oggi siamo felici ed onorati di poter ospitare una mostra che ci fa ripercorrere la lavorazione di alcuni capolavori attraverso dei documenti che testimoniano il processo critico ed evolutivo che li ha portati al successo.”

 

Presente in sala la famiglia Catozzo al completo, che continua nella storica sede di Santa Severa il lavoro dell’azienda che fece conoscere un’eccellenza del “made in Italy” nel mondo e che ancora oggi vede utilizzare il brevetto in particolar modo nell’ambito del restauro cinematografico. È stato il figlio di Leo, Alberto Catozzo, a ricordare in particolare la relazione tra il padre e Federico Fellini: “prima di tutto erano amici e il loro legame era condito quotidianamente dallo scherzo e della goliardia, tanto che conservo ancora una collezione sterminata delle caricature che Federico fece a papà nei momenti più inaspettati; la loro storia professionale iniziò invece con “La strada” e terminò con “Otto e mezzo”, ma continuò attraverso consigli, suggerimenti e note tecniche sul montaggio che Catozzo, “coscienza critica” del regista, gli mandava, oramai impegnato in azienda per divulgare a livello internazionale la pressa, nata per la lavorazione de “Le notte di Cabiria”. Un metodo che consentiva di verificare già in moviola l’efficacia di una scena attraverso il montaggio e lo spostamento delle sequenze: ne è un celebre esempio proprio il finale de “La dolce vita”, che Fellini aveva concepito come inizio del film”.

 

La mostra resterà aperta ogni giorno, fino al 13 novembre, con ingresso libero a tutti.

Alberto Catozzo davanti alla moviola originale Steenbeck, "regina del montaggio" di capolavori com "La Dolce Vita" e "Otto e mezzo".



Palazzo Ruspoli

Via del Plebiscito, 1 - Nemi (RM)

Orari: 10:00 / 13:00 - 15:00 / 18:00

Ingresso: gratuito

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/mostrafellinisardegna

 

Organizzazione: Associazione culturale Chelu e Mare

Direzione artistica: Fabio Alescio

Coordinamento: Tiziana Biscu

Infoline: +39 335 7432244 - cheluemare@gmail.com

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

                                  Giò Di Giorgio