Nuovo trend: incontrarsi tra amici
selezionati a teatro ma in un piccolo teatro, in modo da ricreare un “salotto”
con tanto di aperitivo e stuzzichini e perché no anche un brindisi finale. Ci
si può ritrovare a vedere uno spettacolo non troppo impegnativo, della durata
di un’ora e discorrere con gente dello stesso ambiente, che rifuggendo eventi
dai grandi numeri,si rifugia al Teatro Duse di via Crema a Roma per vedere uno
spettacolo con tre attori, scenografie essenziali, ma testo ben costruito che
fa riflettere su alcune affermazioni come: “Non pregarmi, si prega solo Dio”.“Testaccio
Spara”, questo il titolo, è in scena fino al 26 maggio al Duse: tra gli
interpreti Massimo Mirani, Sandro Torella e Aurora Kostova che con questa
rappresentazione hanno ripercorso il cosiddetto poliziesco all'italiana, più conosciuto come “poliziottesco”, un genere
cinematografico particolarmente in voga tra gli anni settanta e i primi anni
ottanta che declinava in maniera tutta italiana il cinema poliziesco
d’oltreoceano. E’ un omaggio a Massimo Mirani che è stato uno dei protagonisti dei film del genere e ha scritto il
testo, mentre la regia è di Sandro Torella, direttore artistico del Duse econsigliere
dell’Agis Lazio, nonché designato nel comitato artistico del Fringe Festival di
Roma (prima manifestazione italiana dedicata al Teatro Off). Si è creata una serata esclusivamente ad
inviti, in cui erano presenti gli attori Alex Partexano, Adriana Russo, Saverio
Vallone, Pietro Romano, Antonio Covatta, Gianni Macchia, Luciana Frazzetto con
il marito Massimo Milazzo, Roberta Allegretti dell’ “Isola dei Famosi”, Pierluigi
Marchionne, Vincenzo Monti, Sabrina Crocco, il politico Antonio Paris, lo
stilista e duca Antonio Ventura De Gnon, l’autore e marchese Giulio De Nicolais
D’Afflitto accolti dalla sociologa Deborah Bettega. Un ambiente raccolto e
mondano al medesimo tempo e per questo con un’atmosfera particolare. Di fatto
gli attori, cosa che non accade quasi mai, hanno salutato gli invitati prima
che iniziasse lo spettacolo, “aperitivando” con loro e raccontando alcuni
aneddoti che avrebbero poi visto durante la serata. Appena finitala recita,
molti si sono trattenuti a oltranza per commentare i
riferimenti di quell’epoca di terrorismo e ribellione, ma anche ciò che oggi ne
rimane,sorseggiando le ultime gocce dello spumante rimasto…
Deborah
Bettega