giovedì 19 aprile 2012

“QUANDO L’ARTISTA NON E’ PRESENTE L’ARTE VOLA” di Piergiorgio Colautti




Si organizzano premi ,  convegni e festival, d’arte e di cultura. Si invitano personaggi e star, le più famose, attori e cantanti, ballerini e politici,  sportivi  e prostitute , e mai un artista, pittore o scultore, è presente dietro al teleschermo.
Chi è che ha paura dell’arte e dei pittori ? La televisione  sforna in continuazione nuovi cantanti, cuochi e musicisti o panettieri e mai uno scultore o un pittore è stato presentato o invitato a tali manifestazioni. Però la manifestazione è sempre dedicata all’arte o alla cultura. Quale? Eppure in molti chiedono un cambiamento  possibile, ma nessuno rinuncia a quello che ha; i privilegi. Nessuno vuole essere uguale agli altri , se vuole essere di più degli altri. Ma c’è un eccezione . Quando dall’estero ci mandano un artista è proprio allora che tutte le istituzioni si rendono disponibili, tutti i musei , pinacoteche e spazi espositivi , inverosimilmente prenotati per anni – ma non si sa da chi- si scoprono liberi e disponibili ad ospitare le opere di artisti , anche mediocri, purché non siano pittori italiani o romani. Stessa cosa dicasi per la televisione di Stato. Va bene che l’ospite è sacro, ma a  me piacerebbe sapere se un artista, pittore o scultore, sempre che abbia la disponibilità finanziaria per portare all’estero le proprie opere, riceverebbe lo stesso trattamento riservato a tutti i pittori o cantanti che arrivano in Italia dall’estero. Qualcuno può dirmi qualcosa in proposito?
Io dubito, sinceramente, su questo argomento. La consegna, da sempre, è stare zitti, o cercare una qualsiasi raccomandazione, a prescindere dalla abilità personale.
Ma il popolo del silenzio ora è diventato un gregge belante. E intanto, giorno dopo giorno, siamo invasi da un genere artistico che non ha nulla di artistico e che abbia a che fare con l’arte e con la nostra cultura o tradizione, una sorta di lento colonialismo artistico- culturale, in una nazione che nel passato ha insegnato e diffuso , in tutto il mondo, l’arte e la cultura. Per fortuna nel XXI secolo è stato inventato internet, dove tutti possono, in qualche modo, fare vedere il proprio lavorio artistico, con la speranza, per gli esclusi, che nella storia dell’arte non si ripeta l’ingiustizia del secolo scorso, su Van Gogh e Amedeo Modigliani, nostro illustre cittadino italiano.

Piergiorgio Colautti
Pittore e scultore in Roma