lunedì 8 settembre 2014

I VINCITORI DEL PREMIO “ASI–IL GIOCO DEL LOTTO” SPORT E CULTURA - GLI OSCAR DELLO SPORT ITALIANO



La nona edizione della manifestazione ideata per premiare chi diffonde la cultura dello sport si è tenuta ieri sera presso Mondo Fitness di Roma. Premiate le eccellenze sportive italiane. 

 Domenica 7 settembre dalle 18.30 si è tenuta la nona edizione del Premio ASI IL GIOCO DEL LOTTO – Sport&Cultura, ideato dall'Associazioni sportive italiane in partnership con il GIOCO DEL LOTTO (www.premiosportecultura.it), patrocinato dal CONI per premiare chi promuove e diffonde la cultura dello sport in Italia nel senso più ampio, intesa come stile di vita e strumento per affrontare nel modo migliore le sfide dell'esistenza. La premiazione dei tre vincitori è avvenuta all'interno di un entusiasmante talk show diretto dal giornalista Alessandro Lupi di Sky dove il presidente dell'ASI Claudio Barbaro, ideatore e propulsore del premio, ha affrontato con gli ospiti varie importanti tematiche: dello stadio della AS Roma con Franco Marino, vice Presidente Vicario dell'Assemblea Capitolina, di anti doping con Guseppe Capua, Presidente della Commissione Federale Anti doping FIGC, e del nuovo CONI di Malagò con Stefano Mei, Daniele Masala e Stefano Attruia. I vincitori di quest'anno sono stati: per la sezione A Impiantistica sportiva e/o promozione sportiva, sponsorizzata da ICS – Istituto per il Credito Sportivo, rivolta a enti, comuni, province e regioni che favoriscono la pratica dello sport per i cittadini tutti, senza distinzioni di censo, il vincitore è il Comune di Abbadia San Salvatore (MS) con il progetto Abbadia Ri-Nuota Per aver incrementato lo sviluppo non solo sportivo, ma anche turistico e sociale del territorio attraverso l'ampliamento e ammodernamento della piscina con particolare attenzione all'abbattimento delle dispersioni energetiche. Il premio è stato consegnato da Stefano Mei Secondi classificati a pari merito il Comune di Aulla (Si) con il progetto i Palloni di Pallerano, rappresentato dall'Assessore Juri Gorlandi e il Comune di Teramo con il progetto Sportissimamente - lo Sport sotto le stelle presentato dall'assessore allo Sport Guido Campana. Terzi classificati i Comuni di Conca dei Marini, Furore, Positano e Praiano con il progetto Sport in Comune. Sul palco per l'associazione dei comuni amalfitani l'assessore Andrea Gargano. Per la sezione B Innovazione tecnologica e marketing, rivolto ad aziende che sponsorizzano o danno impulso ai progetti sportivi prima classificata è stata la Telecom, con il progetto Junior Tim Cup per essere riuscita a coinvolgere sin da piccoli 10.000 bambini insegnando loro i valori dello sport e la responsabilità sociale. Il premio è stato consegnato da Giuseppe Capua ad Angela Cutrera, Sponsorship Telecom Italia. Secondo classificato Lottosport con la scarpa tecnica Solista. Terzo We – sport/UISM Università di Torino per il canale internet "we-sport.com"e quarto MAD System con "Take – Body&Soul time"; ritira il premio Giovanni Tavaglione. Per la sezione C Etica sportiva - Premio Fabrizio Quattocchi, sezione dedicata a personaggi, associazioni, enti che diffondono l'etica sportiva o promuovono progetti ad alto valore sociale il primo premio, consegnato dal presidente dell'ASI Claudio Barbaro è andato all'associazione Sport senza frontiere per organizzare gratuitamente corsi sportivi per bambini svantaggiati garantendo loro il diritto allo sport come efficace e positivo strumento di cambiamento sociale. Ha ritirato ilo premio il presidente dell'associazione Alessandro Tappa. Secondo classificato il Comune di Rimini con il progetto Borsa per lo sport per aiutare i ragazzi meno abbienti a fare attività sportiva. Terzo classificato lo Stato Maggiore della Difesa con l'Intesa Ministero della Difesa / CIP. Ha ritirato la targa il Tenente Colonnello Walter Borghino. Si chiude così tra tanti ospiti e partecipanti la nona edizione del Premio “Asi – Il Gioco del Lotto” Sport&Cultura - Gli Oscar dello Sport Italiano” . 
                          
                                                      Giò Di Giorgio