mercoledì 22 aprile 2015

ISOLA 51 “di profilo sembra pazzo” Di Mario Scaletta al teatro Tirso di Roma






La “Compagnia dei giovanissimi di Brignano” ha debuttato in anteprima nazionale con lo spettacolo ISOLA 51 “di profilo sembra pazzo” di Mario Scaletta. 

Siamo nell’anno 2115, il binomio uomo-computer è diventato indissolubile. Gli incontri individuali e sociali si esauriscono all’interno del proprio modulo abitativo. La disabitudine ai rapporti interpersonali, ha generato un linguaggio verbale monosillabico. I ragazzi sono i più colpiti da questo nuovo ”morbo”.  Per combattere questo male, sono state create delle costosissime cliniche di recupero linguistico e relazionale.   
In una di queste cellule curative si sviluppa la storia dei nostri quattordici protagonisti, il loro lento cammino verso una riabilitazione ai rapporti umani.  Il loro obiettivo, quello di arrivare all’Isola 51, una città simulata dove potranno reimparare a stabilire relazioni sociali concrete, oggetto del desiderio di una società virtuale.  Il paradosso? A  reinsegnare loro a parlarsi è una macchina, forse gli adulti non hanno più tempo per farlo.

Rinchiusi in questa cellula di recupero come i pazienti di una clinica psichiatrica, i nostri quattordici ragazzi ogni notte vengono “curati” da un cervello elettronico. Ogni notte vengono inserite nelle loro menti tutte le parole del teatro e del cinema mondiale, ogni giorno devono reinterpretare quelle parole, quelle scene, con esiti a volte esilaranti.


 Perché Isola 51, è uno spettacolo che ci fa riflettere sulla condizione di questi giovani del futuro, cugini stretti dei giovani d’oggi, ma è anche uno spettacolo che ha il merito di farci ridere senza farci spegnere il cervello. Questi ragazzi imparano che la parola libertà è una parola dai molteplici risvolti: liberi e senza guida si sono trovati senza strumenti per comunicare, chiusi in una cellula di recupero lontano dagli adulti, costretti a seguire la voce sintetica di un computer, dubitano di poter pensare con il proprio cervello. Impareranno che non è importante avere delle parole  proprie per sentirsi liberi ma è importante usare le parole degli altri capendole. Perché il linguaggio ci permette di capire chi siamo e cosa vogliamo e questi ragazzi capiranno presto il prezzo per arrivare all’Isola 51.

Tanti gli ospiti in platea: Gli attori Alex Partexano e Pino Ammendola con Maria Letizia Gorga, l'attrice Francesca Stajano, ilM° Andrea Tosi, Marco Vincis con Carolina Ielardi, la Giornalista Barbara Grimaudo, la gallerista Sabina Fattibene con il musicista Gaspare Maniscalco  e tantisimi altri.









Foto By Adriano Di Benedetto

                                                     Giò Di Giorgio