La
“Compagnia dei giovanissimi di Brignano” ha debuttato in anteprima nazionale
con lo spettacolo ISOLA 51 “di profilo sembra pazzo” di Mario Scaletta.
Siamo nell’anno 2115, il binomio uomo-computer è diventato
indissolubile. Gli incontri individuali e sociali si esauriscono all’interno
del proprio modulo abitativo. La disabitudine ai rapporti interpersonali, ha
generato un linguaggio verbale monosillabico. I ragazzi sono i più colpiti da
questo nuovo ”morbo”. Per combattere
questo male, sono state create delle costosissime cliniche di recupero
linguistico e relazionale.
In una di
queste cellule curative si sviluppa la storia dei nostri quattordici protagonisti,
il loro lento cammino verso una riabilitazione ai rapporti umani. Il loro obiettivo, quello di arrivare
all’Isola 51, una città simulata dove potranno reimparare a stabilire relazioni
sociali concrete, oggetto del desiderio di una società virtuale. Il paradosso? A reinsegnare loro a parlarsi è una macchina, forse
gli adulti non hanno più tempo per farlo.
Rinchiusi in questa cellula di recupero come i pazienti di
una clinica psichiatrica, i nostri quattordici ragazzi ogni notte vengono
“curati” da un cervello elettronico. Ogni notte vengono inserite nelle loro menti
tutte le parole del teatro e del cinema mondiale, ogni giorno devono
reinterpretare quelle parole, quelle scene, con esiti a volte esilaranti.
Perché Isola 51, è uno spettacolo che ci fa riflettere sulla condizione di
questi giovani del futuro, cugini stretti dei giovani d’oggi, ma è anche uno
spettacolo che ha il merito di farci ridere senza farci spegnere il cervello.
Questi ragazzi imparano che la parola libertà è una parola dai molteplici
risvolti: liberi e senza guida si sono trovati senza strumenti per comunicare,
chiusi in una cellula di recupero lontano dagli adulti, costretti a seguire la
voce sintetica di un computer, dubitano di poter pensare con il proprio
cervello. Impareranno che non è importante avere delle parole proprie per sentirsi liberi ma è importante
usare le parole degli altri capendole. Perché il linguaggio ci permette di capire
chi siamo e cosa vogliamo e questi ragazzi capiranno presto il prezzo per
arrivare all’Isola 51.
Tanti gli ospiti in platea: Gli attori Alex Partexano e Pino Ammendola con Maria Letizia Gorga, l'attrice Francesca Stajano, ilM° Andrea Tosi, Marco Vincis con Carolina Ielardi, la Giornalista Barbara Grimaudo, la gallerista Sabina Fattibene con il musicista Gaspare Maniscalco e tantisimi altri.
Foto By Adriano Di Benedetto
Giò Di Giorgio