venerdì 23 ottobre 2015

L’ESCAMONTAGE FILM FESTIVAL CONTINUA LA SUA NAVIGAZIONE







Nuovo appuntamento sulle acque del lago di Bracciano Il duo EscaMontage, capitanato da Iolanda la Carrubba e Sarah Panatta, ha organizzato un nuovo evento di arte, cinema e poesia. Aficionados e nuovi amici sono saliti a bordo della motonave Sabazia II per una serata emozionante, ricca di incontri, scoperte e graditi ritorni, come ad esempio quello dell’attrice Francesca Stajano, madrina della serata. Si è pensato di rompere il ghiaccio con le poesie di Massimo Pecetti, magistralmente e sentitamente recitate dalle due attrici presenti a bordo: Francesca Stajano e Cristina Golotta. Dopo la poesia, è giunto il momento del cinema. 


 Il primo corto presentato è stato Marciapiede, del giovanissimo Christian Filippi, selezionato nell’ambito dello Short Film Corner di Cannes 2015. La storia, molto forte, cruda e sentita, ci mostra una prostituta non più giovanissima che si scopre non più desiderata dai clienti e che per questo motivo rischia lo sfratto da parte del suo protettore. I dialoghi sono ridotti all’osso; solo ciò che è strettamente necessario ci viene detto. L’intera storia poggia sulla innegabile capacità espressiva dell’attrice, Cristina Golotta. Alla fine della proiezione, regista e attrice ci parlano un po’ del lavoro svolto prima e durante le riprese. Christian Filippi: “Il progetto nasce durante il mio ultimo anno di cinematografia all’Accademia di Belle Arti. Ho svolto ricerche approfondite, e per due mesi ho intervistato donne che si prostituivano, facendomi raccontare le loro storie, le loro vite; tutto questo per realizzare un’opera il più possibile realistica.” Cristina Golotta: “Io credo che il tema centrale, toccato in quest’opera, sia quello della paura e del rifiuto della vecchiaia. Finché si è giovani non ci si pensa, ma quando ci si trova a vivere quell’età ci si rende conto che, in questa società consumistica e votata alla bellezza e ad una falsa eterna giovinezza, superata una certa soglia si viene emarginati.”

 Non possiamo che concordare con il profondo pensiero di Cristina Golotta e augurare buona fortuna al corto Marciapiede. Per concludere in bellezza la serata, ci viene riproposto lo splendido corto Frammenti, del regista Raffaello Sasson, recentemente presentato in concorso al Burbanke Film Festival di Los Angeles. Presente sul battello anche l’editore e giornalista Giò di Giorgio ed il direttore della fotografia Federico Sisti che, proprio per Frammenti si è visto conferire il premio alla Miglior Fotografia al Corto Corrente Film Festival di Fiumicino. La protagonista Francesca Stajano ci introduce alla visione del corto. “Frammenti non tocca importanti temi sociali, ma è una semplice storia d’amore. I dialoghi sono ridotti all’essenziale; si può dire che la sceneggiatura si poggia sul commento musicale. Il titolo si riferisce ai frammenti di vita, ai frammenti di ricordi dei due protagonisti, ma è interessante far notare il gioco di parole riferito alla connessione tra la coppia, cioè fra - menti, fra le due menti che, anche se ormai lontane, non riescono a scollegarsi.” Dopo il contributo della Stajano, la parola passa al regista Aureliano Amadei (20 sigarette) che ci parla con entusiasmo del suo prossimo progetto intitolato Cinema Velico e magari chissà, della realizzazione di un film festival a tema velico. La serata si conclude nel segno della poesia, grazie agli splendidi versi di Davide Cortese. Ma prima di salutarci, le nostre ospiti ci offrono un gradito buffet e ci salutano ricordando a tutti che l’EscaMontage Film Festival itinerante non finisce certo qui e che potrete trovare tutto ciò che vi interessa riguardo i vari progetti elencati e molto di più all’indirizzo www.escamontage.wordpress.com Alla prossima !

 Monia Guredda