martedì 6 febbraio 2018

"UN FIGLIO A TUTTI I COSTI" Commedia all’italiana di e con Fabio Gravina, su vicende e peripezie di una coppia per arrivare a coronare il sogno di diventare genitori Colonna sonora di Gigi D’Alessio

Divertimento, riflessione e sentimento. Sono questi gli ingredienti di “Un figlio a tutti i costi”, opera prima di Fabio Gravina, prodotto da 35mm, dal 1° marzo nelle sale italiane.

La pellicola, girata tra maggio e giugno 2017 tra Lariano e Roma, trae spunto da una commedia teatrale rappresentata nel 2012. Il suo successo al Teatro Prati con più di 5000 spettatori in due mesi di repliche, ha convinto Gravina a crearne un adattamento per il cinema.
“Un figlio a tutti i costi” è una commedia d’autore curata nei minimi dettagli dal regista. Il film affronta con ironia un tema molto serio, come quello della difficoltà di due coniugi ultraquarantenni ad avere figli a fronte del loro forte desiderio di diventare genitori.
“Questa commedia – spiega Fabio Gravina – attraversa i sentimenti di chi deve fare i conti con i ritmi e le convenzioni della società attuale. Prima bisogna trovare la propria anima gemella, poi una posizione lavorativa, e alla fine, il momento giusto per un figlio arriva tardi. L’amore può fare molto ma non tutto; e non è facile trattare un argomento così personale e delicato. La sfida nel raccontare questa storia è stata puntare sulla comicità, senza cedere mai alla volgarità”.
     
La situazione in cui vengono a trovarsi Orazio (Fabio Gravina) e Anna (Roberta Garzia) è di stretta attualità: la coppia può cominciare a costruire una famiglia soltanto in un’età in cui concepire un figlio comincia a risultare problematico. Per inseguire questo sogno, i protagonisti si troveranno, come accade nella vita di tutti i giorni, a seguire strade diverse, a volte anche poco ortodosse, sino a ricorrere a metodi “alternativi” collegati a credenze popolari e superstizioni. Moglie e marito si imbatteranno in personaggi molto particolari, dal commissario implacabile (Ivano Marescotti) alla stalker (Paola Riolo) paziente dell’amico psicanalista (Stefano Masciarelli); c’è anche la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli nel ruolo di medico “terapeuta” e l’”inseminatore professionista” Beppe Convertini.
Quando Anna decide di rivolgersi ad un sedicente professionista del settore, nonostante il secco rifiuto di Orazio, il destino riserva ad entrambi la sorpresa per un gustoso finale.

Accanto a Fabio Gravina, tanti bravi attori come Roberta Garzia, Ivano Marescotti, Paola Riolo, Gianni Ciardo, Angelo Di Gennaro, Beppe Convertini, Emanuela Tittocchia, Gino Cogliandro ‘Nduccio.
Con la partecipazione di Stefano Masciarelli
e con la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli.


Ufficio Stampa Fabrizio Galassi - Ilaria Melillo

Giò Di Giorgio