giovedì 13 maggio 2021

LA SCRITTRICE MARILÙ S. MANZINI AL CINEMA DAL 27 MAGGIO CON LA REGIA DEL SUO SUCCESSO LETTERARIO: “IL QUADERNO NERO DELL’AMORE”.

 

Marilù S. Manzini, scrittrice di successo e artista, dal 27 maggio si presenta al cinema in tutta Italia come regista del film: “Il Quaderno Nero dell’Amore” tratto dal suo omonimo noto libro. Il romanzo, pubblicato da Rizzoli, è stato un caso letterario grazie a più di 100.000 copie vendute e ora è sul grande schermo. La Manzini oltre alla regia e al soggetto, ha curato la sceneggiatura, individuando tra gli interpreti Emilia Verginelli, Michele Cesari, Martina Palmitesta, 
Pier Maria Cecchini, Roberto Calabrese, Beppe Convertini, Giulia Di Quilio e Carmen Giardina. La trama racconta la vita privata e le avventure di tre giovani, due donne e un uomo, che accettano senza pudore la sfida di scrivere su un quaderno tutti i particolari dei momenti vissuti attenendosi alle ferree regole che questo loro gioco impone. Ciò che “non si può dire a voce…si scrive”, il film molto apprezzato sulla scena internazionale, ha vinto nel 2020 l’ “International Women’s Film Festival” in Florida, è stato selezionato al “Ferrara Film Festival”, all’ “Hot Springs International Women’s Film Festival”, al “Love Wins Film Festival” a New York e al “Madrid Film Awards”. Il film, la cui produzione è di Point Media con Roberto Bessi come produttore delegato, sarà presente prossimamente sia su Netflix che Amazon Prime. 
 
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BIOGRAFIA Marilù S. Manzini è una scrittrice di successo, pittrice, scultrice, fotografa, giornalista e regista del film, in uscita il 27 maggio, tratto da un suo omonimo noto libro: “Il Quaderno Nero dell’Amore” edito da Rizzoli. Un caso letterario questo grazie a più di 100.000 copie vendute, come pure “Io Non Chiedo Permesso”. La Manzini, oltre al soggetto e alla regia, ha curato anche la sceneggiatura del film che è stato molto apprezzato sulla scena internazionale: ha vinto nel 2020 l’ “International Women’s Film Festival” in Florida, è stato selezionato al “Ferrara Film Festival”, all’ “Hot Springs International Women’s Film Festival”, al “Love Wins Film Festival” a New York e al “Madrid Film Awards”. Il percorso di Marilù è in continua ascesa, il suo primo romanzo che le ha dato il “via” è stato “Bambola di Cera” e tra un’uscita e l’altra, ha curato rubriche su importanti riviste come “Style” (magazine del Corriere della Sera), ha scritto articoli per “A”, “Max”, “Ryders” e “Ultima Voce”, mentre il suo quarto romanzo è stato “Se Siamo Ancora Vivi”. Quando non scriveva, dipingeva partecipando poi a mostre alla Fondazione D’Ars, all’Antico Oratorio della Passione di sant’Ambrogio e una personale a Palazzo delle Stelline a Milano, o fotografava, aggiudicandosi l’esposizione permanente di una sua foto al Museo Ebreo Ferramonti di Tarsia di Cosenza intitolata “Il giorno della Shoah” e al Mia Photo Fair 2019 con due foto attirando l’attenzione del Corriere della Sera. Sempre nel 2019 ha esposto diverse opere a Miami nell’ambito dell’ Art Basel al Mana Wynwood e a New York presso la Unix Gallery. Dopo il quinto libro, “La Cura della Vergogna” edizioni Bietti, un saggio di psicologia sotto forma di romanzo, onlineattualmente c’è l’ultimo, l’audiolibro “Obbligo o verità?!”mentre “Il Quaderno nero dell’amore”, dopo l’uscita al cinema, sarà presente sia su Netflix che su Amazon Prime.

                                                             Giò Di Giorgio