con: Daniela Antolini, Cristiano Arsì, Alberto Brichetto, David Capoccetti assistente alla regia: Rita Anselmi
Alberto, Fabrizio e Daniela, tre ragazzi sui trent’anni. Tre vite parallele destinate ad incrociarsi. Tre sconosciuti che vivono la vita inanellando fallimenti e coltivando sogni nuovi per ogni sconfitta in più.
Daniela, interpretata da Daniela Antolini, sogna di diventare stilista, stenta a riuscirci ma in compenso fa i conti con un fidanzato attore che la tradisce con la scusa di andare alle prove, una madre che le sta troppo addosso e un padre che l’ha chiamata Daniela perché ha una predilezione per i nomi di donna che iniziano con la D (criterio che usa per selezionare le sue amanti).
Fabrizio, bonaccione romano che prova a sfondare nel mondo del cabaret, ricevendo però ben poche risposte positive, lavora come autista e facchino per una ditta che consegna pacchi. Sindacalista ignorato e lavoratore sfruttato, deve fare i conti con alcuni elementi poco raccomandabili da cui si è fatto prestare dei soldi.
Alberto è un musicista per ideale, perché all’atto pratico non riesce a svoltare abbastanza soldi per chiamarlo lavoro. Vive a casa di sua madre, insieme alla fidanzata, perché non può pagarsi un affitto (cosa che la madre tiene quotidianamente a ricordargli) ed è accompagnato dalla sfortuna. Sembra che il destino voglia sfidare la sua pazienza, come la volta che ha rifiutato un posto alle Poste per andare in tournè con Pino Daniele.
E Pino, una settimana dopo, è volato via.
A unirli una voce da una radio, precisamente la voce di Lucifer, speaker di punta di “Radio Voce di Roma”, che ascoltano tutti e tre ogni volta che salgono in macchina. Lucifer per loro è un amico, un compagno di viaggio, uno scrigno a cui affidare segreti. Ma Lucifer è molto altro.
Loro non sanno che questa sorta di Joker senza trucco li ha inconsapevolmente coinvolti in un Truman Show radiofonico, dove sono spiati con microfoni nascosti sparsi ovunque, a casa, in macchina, sul posto di lavoro. L’obiettivo è realizzare un reality show per decretare chi sia il più fallito.
In palio un milione di euro… la dignità o la fine dei problemi?
In uno show dove, tra passi di tip tap e cattiverie gratuite, si svela lentamente la scelta dei tre.
Perchè la dignità è la dignità, ma tanti soldi fanno comodo a tutti. Ma la dignità è la dignità. Ma loro sono ragazzi di trent’anni. E ma… e ma… e ma.
< Un tracciato della vita di questi tre ragazzi in cui ognuno di noi può sentire di essersi catapultato almeno una volta nella vita – spiega il regista e autore Emanuele Bilotta – Le paure e le ambizioni che accompagnano il quotidiano di ognuno vengono messe alla berlina per lanciare un allarme sulla direzione che stiamo prendendo. Un percorso per capire che, forse, questa è una società che corre troppo perché poco ignora il qui ed ora e cerca la felicità solo nell’impossibile.>
Lo spettacolo è stato selezionato al Roma Fringe Festival 2022.
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee a ROMA
Feriali ore 21, festivi ore 17:30
Domenica ore 19:00
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa)
Contatti: info@teatrotrastevere.it
Ufficio Stampa:
Vania Lai
vanialai1975@gmail.com
Giò Di Giorgio