Stravagante,
folle, comico, traboccante di allegria e ricco di varietà: in questa
stagione lo spirito festoso e satirico della seconda metà del XIX secolo
torna protagonista, in occasione del bicentenario di Hervé (1825-1892).
FESTIVAL
D’AUTUNNO A VENEZIA “PARIGI ROMANTICA POP”
Negli ultimi anni, il
Palazzetto Bru Zane ha dedicato un’attenzione particolare a Hervé (1825-1892),
con l’intento di ampliare le proprie ricerche scientifiche e proposte
artistiche ai cosiddetti generi
“leggeri”. Les
Chevaliers de la Table ronde, Mam’zelle Nitouche, Le Compositeur toqué,
Le Retour d’Ulysse,
V’lan dans l’œil,
Moldave et
Circassienne: tutti questi lavori sono tornati in scena per
far conoscere meglio l’umorismo unico di un autore spesso rimasto nell’ombra
del suo contemporaneo e rivale Jacques Offenbach. Per celebrare il
bicentenario della nascita di questo musicista prolifico e strampalato,
il Festival Parigi
romantica pop lo colloca al centro di un movimento artistico che,
dagli anni 1850 agli anni 1920, ha puntato sull’assurdo e sulla follia
per divertire un vasto pubblico.
In autunno,
un’allegra programmazione celebra il compositore Hervé in occasione del
bicentenario della sua nascita. Il festival Parigi romantica pop
valorizza un repertorio tanto popolare quanto atipico attraverso sette
concerti e due conferenze.
La
presentazione-concerto del festival, giovedì 18 settembre, offre un
assaggio del repertorio frizzante suonato a Parigi tra il 1850 e il 1920,
con estratti da operette di Hervé, Roger, Offenbach, Lecocq e Messager,
eseguiti dal soprano Anaïs Merlin con Maguelone Parigot al pianoforte.
Il primo concerto di
inaugurazione, sabato
27 settembre alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista,
permette di approfondire questo stesso repertorio con altri brani da
operette di Hervé e dei suoi contemporanei, eseguiti in questa occasione
dal Quatuor Opale accompagnato al pianoforte da Emmanuel Christien.
Sebbene tipico dei cori d’opera e delle formazioni sacre, il quartetto
vocale nel XIX secolo compariva raramente in veste solistica, con parti
scritte specificamente per i quattro registri. L’umorismo è il filo
conduttore del concerto, senza rinunciare alla bellezza del canto.
Domenica
28 settembre, l’inaugurazione prosegue con un
duo “esplosivo” formato dal baritono Marc Mauillon e dal chitarrista
Pascal Sanchez, che presentano un’antologia di chanson
scherzose – o addirittura licenziose – un repertorio inscindibile
dell’identità stessa della società francese. Dal Settecento alla Belle
Époque, la chitarra fu lo strumento complice di queste schermaglie
musicali.
Il festival continua venerdì 3 ottobre
con altre canzoni interpretate dal tenore Cyrille Dubois e dal baritono
Tristan Raës, che per una volta abbandonano i sentieri della mélodie francese
per evocare il valzer – in tutte le sue forme – con umorismo e passione.
Giovedì
9 ottobre è la volta del pianoforte solo con Jean-Baptiste Doulcet.
Da Chopin a Fauré, passando per Chaminade e Bonis, le danze da salotto
ispirarono le compositrici e i compositori romantici ben oltre la loro
funzione originaria. Qui non si tratta di scrivere brani pensati per
essere ballati, quanto piuttosto di evocare l’atmosfera delle feste
mondane, a volte con nostalgia, a volte con ironia.
Il pianoforte rimane
protagonista giovedì
16 ottobre, ma viene suonato a quattro mani da Lidija e
Sanja Bizjak che eseguono arrangiamenti da operette di Hervé, Messager,
Offenbach e Serpette. La grande popolarità di questo repertorio nell’Europa di
fine Ottocento si misura facilmente dalla sua straordinaria diffusione
sulle scene liriche, e dall’enorme quantità di trascrizioni proposte
dagli editori musicali.
Martedì
21 ottobre, si scopre un programma originale con trascrizioni per
mandolino e pianoforte interpretate da Raffaelle La Ragione e François
Dumont. Mentre la prima metà dell’Ottocento in Francia aveva conosciuto
la moda della chitarra, gli anni 1880 e 1890 vedono invece un
sorprendente entusiasmo per il mandolino, e le operette sono le prime a
essere coinvolte in questa moda.
Il festival si
conclude martedì
28 ottobre con l’abbinamento tra la fisarmonica di
Félicien Brut e il violoncello di Astrig Siranossian, riportando così
questo strumento – oggi spesso associato al folklore – alla sua funzione
originaria. La fisarmonica faceva infatti parte dei salotti dell’alta
società a metà Ottocento, assumendo solo alla fine del secolo il
carattere popolare che oggi le associamo.
Due conferenze
punteggiano la programmazione musicale. Martedì 14 ottobre, Carla Di
Lena parla di Hervé e dello spirito francese, rievocando la personalità
multiforme del vero “padre dell’operetta”. Giovedì 6 novembre,
in collaborazione con il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso e il
Ministero della Cultura, Elisabetta Pasqualin si concentra sugli artisti
che hanno fatto la storia della grafica pubblicitaria, da Parigi
all’Italia.
TUTTI
GLI EVENTI DEL FESTIVAL “PARIGI ROMANTICA POP”
GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE
ORE 18
PALAZZETTO BRU ZANE
PRESENTAZIONE
DEL FESTIVAL
Estratti da
operette di HERVÉ, ROGER, OFFENBACH, LECOCQ
e MESSAGER
Anaïs Merlin soprano
Maguelone Parigot pianoforte
Ingresso
gratuito
SABATO 27 SETTEMBRE
ORE 19.30
SCUOLA GRANDE SAN
GIOVANNI EVANGELISTA
FRENCH
TOUCH
Estratti da
operette di HERVÉ, REY, OFFENBACH, SERPETTE,
MESSAGER, BIZET, ecc.
QUATUOR OPALE
Jennifer Courcier soprano
Éléonore Pancrazi mezzosoprano
Enguerrand de Hys tenore
Philippe Estèphe baritono
Emmanuel Christien pianoforte
Finale
con brindisi
DOMENICA 28 SETTEMBRE
ORE 17
PALAZZETTO BRU ZANE
PARIGI,
LA CHITARRA E TU
Canzoni per
voce e chitarra di HERVÉ, MARESCOT,
MAMERS, DOISY,
MERCHI, BOILEAU, ecc.
Marc Mauillon baritono
Pascal Sanchez chitarra romantica
VENERDÌ 3 OTTOBRE ORE
19.30
PALAZZETTO BRU ZANE
OH
LÀ LÀ!
Canzoni per
voce e pianoforte di CHAMINADE, CHRISTINÉ,
DANGLAS, LECOCQ, RENARD, ecc.
DUO CONTRASTE
Cyrille Dubois tenore
Tristan Raës pianoforte
Finale
con brindisi
GIOVEDÌ 9 OTTOBRE ORE
19.30
PALAZZETTO BRU ZANE
A
PASSO DI VALZER
Pezzi per
pianoforte di CHAMINADE, CHOPIN,
BONIS, FAURÉ e
DÉODAT DE SÉVERAC
Jean-Baptiste Doulcet
pianoforte
MARTEDÌ 14 OTTOBRE
ORE 18
CONFERENZA
PALAZZETTO BRU ZANE
HERVÉ E LO
SPIRITO FRANCESE
Carla Di Lena relatrice
GIOVEDÌ 16 OTTOBRE
ORE 19.30
PALAZZETTO BRU ZANE
OPERETTE
AL PIANOFORTE
Arrangiamenti
da operette di HERVÉ, MESSAGER,
OFFENBACH e
SERPETTE
Lidija e Sanja Bizjak pianoforte a quattro mani
MARTEDÌ 21 OTTOBRE
ORE 19.30
PALAZZETTO BRU ZANE
OPERA
DREAM
Trascrizioni
per mandolino e pianoforte di CHAMINADE,
THOMÉ, GOUNOD, BIZET, OFFENBACH, DELIBES, SAINT-SAËNS, ecc.
Raffaele La Ragione mandolino
François Dumont pianoforte
MARTEDÌ 28 OTTOBRE
ORE 19.30
PALAZZETTO BRU ZANE
FISARMONICA
MON AMOUR
Trascrizioni
per fisarmonica e violoncello di SAINT-SAËNS,
BIZET, CHOPIN, POULENC,
POPPER, RENARD, ecc.
Félicien Brut fisarmonica
Astrig Siranossian violoncello
Finale
con brindisi
GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE
ORE 18
CONFERENZA
PALAZZETTO BRU ZANE
LOCANDINE
E GRAFICA DA PARIGI ALL’ITALIA
Elisabetta Pasqualin relatrice
In
collaborazione con il Museo nazionale
Collezione Salce | MiC
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Il
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
La missione del
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, con sede a
Venezia, è la riscoperta e la diffusione a livello internazionale del
patrimonio musicale francese (1780-1920), concepisce e progetta programmi
incentrati sul repertorio romantico francese. Si occupa sia di musica da
camera sia del repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i
generi “leggeri” che caratterizzano lo spirito francese (chanson, opéra-comique,
operetta). Il centro, inaugurato nel 2009, gode del sostegno della
Fondation Bru e ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente
restaurato per ospitarlo.
INDIRIZZO
Palazzetto
Bru Zane
Venezia, San Polo 2368
Contatti
per la Stampa
contact@bru-zane.com
In collaborazione con
Studio ESSECI
Ref. Roberta Barbaro
roberta@studioesseci.net Tel.
049 663499
Cartella stampa completa al
sito: www.studioesseci.net
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