In
occasione di Rome Art Week 2025, Pavart gallery presenta la mostra collettiva
"SOGNI" curata da Marco De Giuli e Velia Littera, un percorso espositivo che esplora la
rappresentazione dell’universo onirico attraverso l’arte dell’illustrazione e del
fumetto.
Artisti
in mostra:
Sabrina Averna, Cristiano Baricelli, Luigi Barricelli, Tiziano Battista,
Thomas Bires, Marco Campanella, Emma Canziani, Domenico Cecon, Flaminia De
Giuli, Marco De Giuli, Ivan Di Vincenzo, Domenico Greco, Giovanni Lombardozzi,
Danyong Liu, Andro Malis, Debora Malis, Damiano Manduca, Danilo Manzi, Paolo
Massagli, Carlo Persico, Nicola Stradiotto, Diletta Ugolini, Le Nevralgie
Costanti, Tiziano Onesti,
Per gli aborigeni australiani, il Tempo
del Sogno non è un’epoca come le altre, ma il tempo sacro della creazione: un
momento mitico in cui gli Antenati hanno dato forma al mondo, modellando la
terra, gli animali, le piante e le leggi della vita attraverso canti, gesti e
storie.
Anche nell’arte occidentale il tema del
sogno ha attraversato i secoli, da Giotto a Raffaello, da Goya a Blake, da
Picasso a Chagall, fino al celebre dipinto di Salvador Dalì Sogno causato
dal volo di un’ape attorno a una melagrana un secondo prima del risveglio,
che forse più di ogni altro rivela il fragile confine tra realtà e dimensione
onirica.
Anche il cinema ha saputo esplorare
l’universo dei sogni, creando immagini e sequenze che non seguono la logica
lineare della realtà, ma fluiscono secondo ritmi propri, sospesi tra memoria,
desiderio e immaginazione, come nel film Sogni di Akira Kurosawa,
dove ogni scena diventa una visione onirica che dissolve il confine tra veglia
e sonno, tra reale e simbolico.
Il neurobiologo Jean-Pol Tassin invece
paragona i sogni a un fumetto, poche vignette, frammenti capaci di evocare una
storia che il cervello ricompone in un insieme coerente. Non sorprende, dunque,
che già agli inizi del Novecento Winsor McCay abbia esplorato questo
legame con Dream of the Rarebit Fiend (1904) e Little Nemo in
Slumberland (1905).
Su questa scia gli autori di INTERIORS,
rivista autoprodotta di fumetti e illustrazioni, hanno deciso di misurarsi con
il tema dei sogni, reinterpretandoli in una mostra che riporta in primo
piano pulsioni, desideri e incubi. Le opere esposte diventano così un invito a lasciar
correre l’immaginazione, a sognare a occhi aperti, a ritrovare la libertà del
pensiero creativo.
Un augurio corale, oggi più che mai
necessario: sogni d’oro!
Sognare significa creare. Ogni visione
notturna è un frammento di universo che si rinnova, ogni desiderio custodito è
un seme di futuro. I sogni non sono evasione, ma la sostanza segreta con cui
costruiamo la nostra identità e la nostra speranza, essi ci restituiscono la
possibilità di immaginare un mondo diverso, persino quando la veglia ci impone
i suoi limiti.
Marco De Giuli,
curatore della mostra e artista in esposizione, vive e lavora a Roma. Ha
partecipato a numerose mostre e i suoi lavori sono stati pubblicati su riviste
italiane e internazionali. Collezionista appassionato, grande intenditore e
critico dell’arte del fumetto, da diversi anni pubblica la rivista indipendente
e autoprodotta INTERIORS.
Le sue passioni spaziano dalla cucina alla musica, dalla letteratura al
disegno, dai fumetti all’arte in generale, e si riflettono in una visione
creativa e critica che caratterizza sia la sua pratica artistica sia la
curatela della mostra.
Mostra
collettiva di arte contemporanea
Titolo:
SOGNI
Curatori:
Marco De Giuli e Velia Littera
Dove:
Galleria Pavart
Luogo:
Roma, Via Giuseppe Dezza 6b 00152
Date
Mostra: dal 20 al 31 ottobre 2025
Evento
inaugurale di Rome Art Week e cocktail: 24 ottobre 2025, ore 18:00
Wine
tasting: Casa vinicola Borgo del Baccano
Per informazioni:
Pavart Gallery, galleria d’arte
contemporanea: info@pavart.it | IG
@pavartroma | T. +39 06 58303356
Ufficio stampa: Vania Lai | E. vanialai1975@gmail.com