martedì 29 luglio 2014

Svolta mistica di Raoul Bova dopo il divorzio

 
«Raoul Raoul Raoul», urlano i fans nello stupendo scenario del centro storico di Bisceglie, in Puglia, dove Raoul Bova sta girando il film "La scelta", diretto da Michele Placido e ispirato a l’innesto, una commedia di Pirandello. L’attore romano, 43 anni, dopo le  travagliate vicende sentimentali dell’ultimo anno, ha infatti avuto una sorta di svolta mistica,dopo la separazione dalla moglie Chiara Giordano (da cui ha avuto due figli)  una storia d’amore durata ben sedici anni , ha riscoperto l’importanza della fede, al punto da sostenere: «Credo in Dio e sento che qualcuno mi ha voluto aiutare e mi ha fatto fare un percorso di crescita». Nel film che lo vede protagonista, peraltro, interpreta la parte di un uomo che fa una scelta anti-abortista, decidendo di tenere il figlio della moglie nato da uno stupro, in nome di una motivazione legata alla sacralità della vita. Una scelta coraggiosa non riconducibile soltanto al libero arbitrio umano. Nel frattempo sta girando altri tre film in cui  è impegnato (Fratelli unici, Torno indietro e cambio la mia vita! e Scusate se esisto). È proprio questa forza superiore ad aiutare, di volta in volta, il protagonista a superare situazioni difficili, soprattutto nel rapporto di coppia. E'qui che viene fuori il vissuto di Bova, alle prese di recente con una crisi personale, che però significa crescita. «È stato un momento complicato sia psicologicamente che fisicamente», dice l’attore, «ma allo stesso tempo ho avuto l’occasione di fare, nella fase più drammatica, quattro film». Di cui La scelta rappresenta, a suo dire, «la tappa più alta e più importante dal punto di vista artistico».

                                 Giò Di Giorgio