lunedì 25 maggio 2015

S P I R I TO DUE Daniel González D.G. Clothes Project Portrait Fashion Factory C’mon! Vieni con gli abiti che non indossi più! Performance a cura di Valentina Ciarallo

 Per la prima volta a Roma nella serata di giovedì 14 maggio , S P I R I T O DUE - Giubilarte ha presentato, nella splendida cornice del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, il progetto di arte applicata alla moda D.G. Clothes Project dell’artista argentino Daniel González. 


 La performance Portrait Fashion Factory a cura di Valentina Ciarallo ha trasformato le sale quattrocentesche dell’antico complesso in una vera “Fashion Factory”, dove il pubblico, chiamato a portare abiti in disuso o con particolare valore affettivo, è diventato protagonista e performer, indossando i pezzi unici firmati Daniel González D.G. Clothes Project creati dall’artista in tempo reale. L’artista, dopo una breve intervista personale su tendenze e gusti del partecipante, ha realizzato con un team di sarte professioniste, un nuovo capo, un ritratto unico da indossare, mixando abiti, giacche, t-shirt, oggetti, tessuti e accessori di vario tipo. 
 

I performer, tra cui anche alcuni special guest del mondo della moda e dello spettacolo, hanno sfilato sul red carpet, posando per il look book fotografico. Per l’occasione hanno sfilato in anteprima anche gli abiti scultura della Cut-Up Collection by Daniel González D.G. Clothes Project nata dall’interpretazione della moda come idea. Abiti, t-shirt, borse e pantaloni diventano sculture indossabili in pezzi unici.


 La Cut-Up Collection restituisce questi vestiti, le borse e le scarpe alla loro tridimensionalità originaria, come se l’immagine pubblicata sulla rivista venisse ritagliata tutta intorno e indossata L’artista propone forme ispirate ad oggetti di uso quotidiano, come nel caso delle pochette, una tazzina da caffè, uno scudo, i mitici quadri con il “taglio” di Fontana o i guanti da box, fino alle cravatte del tutto fuori misura. L’artista opera con un approccio singolare verso la moda, utilizzando materiali, stili e forme in un mash-up altamente visionario. Al di là dei confini dettati da moda, loghi e trend, il lavoro di Daniel González agisce sulla relazione tra individuo, identità e capo d’abbigliamento come declinazione esteriore della propria personalità. Ogni creazione diventa un’opera d’arte unica e originale, ritratto dell’individuo. Gli abiti, vere e proprie sculture indossabili, raccontano storie ed esperienze personali come in una fiaba contemporanea. 

Foto Marco Nardo