lunedì 26 settembre 2016

Si ripete il successo di Cinzia Leone al teatro degli Audaci con “MAMMA SEI SEMPRE NEI MIEI PENSIERI, SPOSTATI! “ by Maura Carotti

Cinzia Leone, ecclettico personaggio da palcoscenico, divertente spassionata ed estremamente verace, porta in scena un rapporto complesso tra lei e la madre. Uno spettacolo che mette in luce i vari aspetti di un rapporto con una madre a volte troppo pressante ma dalla quale si fa grande difficoltà a staccarsi. Un cordone ombelicale che da sempre ci lega alle nostre origini. 
Divertente, realista, autentico e vero, queste quasi due ore di show mi hanno fatto fare una riflessione importante, quanto è importante per gli artisti far arrivare il proprio messaggio? Bene, è proprio li che volevo arrivare, fare una recensione di uno spettacolo bello è facile e lo abbiamo detto, Lei è stata ed è di una straordinaria simpatia, di grande talento e di grande verve. 
Ma della profondità dell’artista, di questo dobbiamo parlare. Per un artista è importante che quello che si racconta “arrivi” al proprio pubblico, con tutta l’enfasi del caso,cercando di essere chiari ed esplicativi il più possibile. Durante lo spettacolo istaura una sorta di interattività con il pubblico presente in sala in un coinvolgimento senza eguali. E questo è ciò che è arrivato a me, nella descrizione della madre, la protagonista, fa chiari riferimenti ad un rapporto quasi ossessivo nei confronti di una madre che ama e che non vuole abbandonare, malgrado la sua oppressione. Una sorta di amore ed odio che si protrae nel tempo. E ci condiziona tutta la vita. Cinzia racconta con passione e con genuinità tanti aspetti di un legame che sarà sempre indissolubile per noi ma che a volte non ci rende liberi. In una chiave di volta molto divertente Cinzia Leone si dimostra cio’ che realmente è, Eccellente attrice di grande versatilita’ e di grande carisma; con il grande potere di arrivare a tutti con una grande semplicita’ nel suo modo di stare su un palco. Uno show da vedere, un monologo che fa sorridere ma anche riflettere, un momento di ilarita’ ma anche di introspezione. Lo consiglio vivamente.