Un sogno
divenuto realtà, una scommessa vinta grazie alla convinzione che la periferia
di Roma non potesse essere penalizzata dal punto di vista culturale ospitando
l’arte solo nelle vie del Centro Storico.
Così nel 1974
due giovani pieni di entusiasmo, Remo
Panacchia ed Elvino Echeoni,
decidono di dare una culla artistica a Centocelle:
nasce “Il Circolo degli Artisti”,
una fucina di talenti desiderosi di esprimere predisposizioni creative.
Da questo seme,
lanciato nel deserto del disinteresse, nasce spontanea e rigogliosa la voglia
di riscatto della periferia romana. Remo
Panacchia ed Elvino Echeoni
colgono il segnale e decidono di allargare l’orizzonte di quello che stava
diventando un grande progetto: rapido cambio di sede e di denominazione.
Così in via dei
Castani sorge la prima bottega artistica di Centocelle: “Il Mondo dell’Arte”.
Una Galleria vera
e propria che comincia ad ospitare gli artisti della scuola romana dell’incisione,
allargando i propri orizzonti al figurativo e alla scultura.
La realtà
attuale parla di 45 anni di intensa attività:
il sogno di quei due giovani pieni di idee si è avverato, coinvolgendo il meglio
del mondo artistico romano anche grazie a una Galleria in via Margutta, per
oltre un ventennio, e un’altra a Colonia.
Insomma, un
brand, quello de “Il Mondo dell’Arte”,
che ha saputo conquistare e coinvolgere con l’entusiasmo e l’umiltà dei grandi
una moltitudine di persone a lungo tenute colpevolmente lontane dall’arte, dal
suo fascino ammaliante, dalla crescita naturale che genera sul piano umano,
sociale e relazionale.
“La presenza
delle istituzioni e la divulgazione del messaggio da parte dei media, hanno
dichiarato Remo Panacchia ed Elvino
Echeoni fanno comprendere che nel quartiere di Centocelle non ci sono solo quattro
delinquenti che infangano l’immagine di un’intera comunità, bensì una fascia di
popolazione attiva e onesta che per 45
anni ha sostenuto e mantenuto in vita l’arte e la cultura, aiutandoci a rafforzare
l’idea originaria del nostro progetto”.
Dunque sabato
30 novembre, c’è stato un mega-vernissage che ha fatto da cornice alla
celebrazione del 45° anno di vita
della Galleria, una sorta di insostituibile “arredo urbano”. Esposte le opere di tutti i Maestri dell’arte
pittorica e scultorea, capaci di animare quasi mezzo secolo di Capitale tra
tele e sculture, acquarelli e oli ospitati negli spazi de “Il Mondo dell’Arte” che ha tenuto importanti rassegne in Europa,
negli Stati Uniti, in Canada, in Cina e, recentemente, negli Emirati
Arabi: quindi, a “fare da cornice” (…è proprio il caso di dirlo) alla
manifestazione sono stati i pezzi scelti di Sandro Trotti e Mario Russo, due dei Maestri scoperti e fatti
conoscere nella loro grandezza da Panacchia
ed Echeoni.
Per non parlare
dell’esposizione di alcune opere di Purificato, Guttuso, Attardi, Benaglia, Testa, Negri, Modesti, Novak, Roccotelli.
E, poi, le opere dello stesso Elvino
Echeoni che guida con le sue suggestive e astrali geometrie una costellazione
di artisti di ottimo livello: da Ciavolino
a Verdone, Pinizotto, Vanni, Sereni,
Caligiuri, Battelli, Brunori, Albanese, Restaino, Manini, Macaro, Vigevano
e a molti altri in grado di comporre una “scuderia”
di elevato spessore artistico per alimentare e perseverare l’incessante viaggio
di emozioni de “Il Mondo dell’Arte”.
Tanti gli
spunti storiografici e le curiosità che albergano tra un vernissage e l’altro
in 45 anni di viaggio tra i colori e
le forme, con la scoperta di talenti e le notizie inedite che schizzano fuori
da una cornice o da un catalogo, da una dedica o da una lettera.
Allora, tanto
per citare qualche “chicca”, vengono
in mente un autoritratto di Linda
Christian e i quadri di Jo Staiano,
un figurativo variopinto tutto da svelare. Per non parlare della straordinaria
scoperta di Novella Parigini, legata
per una vita intera a Remo Panacchia e ad
Elvino Echeoni, suoi talent scout, capaci di esaltarne l’opera.
La collettiva inaugurata
sabato, ha visto la presenza degli artisti testimoni del successo de “Il Mondo dell’Arte” che, a loro volta,
hanno trovato nuova linfa, riconoscimenti e stimolanti motivazioni dal quartiere
di Centocelle e tantissimi ospiti dello spettacolo e non: l’attrice Adriana Russo,
On. Avv. Francesco Figliomeni (vice presidente
assemblea capitolina) Dott. Sergio
Scalia (ex presidente V municipio) Dott.
Giuseppe Battaglia ( ex consigliere comune di Roma) la cantante Samantha Innocenti con il suo
ufficio stampa Giò Di Giorgio, l’art dirctor Anna Crecco,il regista Marco
Marcelli, Elisabetta Viaggi, 1° Miss Italia sorda 1985,la giornalista Liliana
Manetti, Enzo De Carlo ( Patron Cantagiro) Generale g.f. e critico d'arte Dott.
Antonio Sorgente. Dott. Marino Collacciani giornalista, la gallerista Sabina Fatibene.
Il Cantante Little Tony
Family, Angelo Petruccetti. Roberto Sparaci Editore e presidente annuario d'arte moderna italiana.
Pittori: Enrico Sereni, Herberto D'Ambrosio, Francesco Ferlisi, Franco Massimi,
e tantisimi cittadini di Centocelle accorsi per l’evento.
La rassegna - con orario10-13 e 16-20 -
sarà visibile in via dei Castani 193 fino al 6 gennaio, ingresso libero (info
06.3207683 - 339.3875965).
Ufficio stampa, Marino
Collacciani
m.collacciani@gmail.com 338.7146750
Foto di Marco Bonanni
Giò Di Giorgio