lunedì 16 giugno 2025

È stata varata a Roma il 13 giugno 2025 “La vanità dell’Assenza”, mostra di pittura di Dario Fiocchi Nicolai.

 


Ospitata da Kayros Contemporary Art a via Giulia nr. 8, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 31 luglio. Si tratta di una exhibition pittorica davvero singolare, che invita a una profonda e chiara riflessione sulla vanità dell'apparire e sull'inconsistenza di tale manifestazione, che vive di contraddizione propria. Attraverso le opere di Dario Fiocchi Nicolai, e la sapiente curatela di Matteo Maione, 


i visitatori di “La Vanità dell’Assenza” sono guidati in un percorso che esplora l'ossessione contemporanea per la presenza e l'immagine, interrogandosi sul significato di “esserci a tutti i costi”. Il titolo stesso suggerisce un paradosso, ponendo l'accento su un'assenza che, lungi dall'essere vuoto, rivela la futilità di una costante e non autentica apparizione. L'artista, in questa esposizione, trova una forma di redenzione attraverso la sua arte, trasformando il proprio medium in uno strumento di indagine introspettiva e critica sociale. 


Le tele di Fiocchi Nicolai diventano specchi in cui la società può riconoscere le proprie dinamiche, spesso dettate da un'ansia di visibilità che rischia di offuscare l'autenticità, e dove l’Artista indaga per primo se stesso. Lo stesso pittore Fiocchi Nicolai e' riflesso ed immerso nelle sue quindici tele in esposizione, che sono sicuramente destinate a palati raffinati. 


Tra gli ospiti intervenuti al vernissage, in ordine casuale: Il Cavaliere di Gran Croce Ilario Bortolan, Presidente della Associazione Regina Elena Onlus La curatrice d'Arte Simona De Pinho I giornalisti Sara Lauricella e Francesco Febbraro L'attore Alex Partexano L' attrice Gaia Zucchi accompagnata dallo scrittore Nicky Marcelli Il prefetto Fulvio Rocco de Marinis accompagnato dalla opinionista Jolanda Gurreri Antonella Stelitano, Consigliere Nazionale del Comitato Italiano Fair Play Paolo Celli, lo Chef dei Divi di Hollywood Il regista Domenico Briguglio

Ufficio Stampa Lisa Bernardini

   foto Riccardo Piccoli