Il cinema Barberini ha ospitato in una calca di gente l’anteprima assoluta del film “Le Ali del Destino” la vera storia del Maresciallo Vito Sinisi, medaglia d'oro al Valore Militare durante la Seconda Guerra Mondiale. La pellicola, è stata firmata da Vittorio Viscardi e prodotta da Gianna Menetti per la CinemArt, ha ricevuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio.Racconta uno spaccato di vita italiana con la storia di un ragazzo nato a Ripacandida in Basilicata, classe 1907, con un grande desiderio: volare e cavalcare l'aria. Con il racconto di suo nipote Luigi, che vede la partecipazione straordinaria di Adriano Aragozzini nel suo debutto cinematografico, scopriremo i sogni, gli amori e le aspirazioni, di un eroe italiano. Peccato per la grande confusione all'ingresso del cinema per gli accrediti stampa, difatti nonostante l'invito personale mi è toccato aspettare per quasi un ora prima di poter accedere nella sala gremitissima, senza avere neanche posti assegnati per la stampa. Parliamo del Film, e non commento per il trattamento ricevuto: un lavoro modesto sia nella sceneggiatura sia nel doppiaggio che nelle riprese. La storia molto romanzata si presenta non incisiva e poco coinvolgente se non per gli stretti interessati, oppure per far breccia sui nostalgici del secolo scorso,moltissimi gli ospiti intervenuti grazie ad Adriano Aragozzini, molto conosciuto, specialmente negli ambienti musicali, non a caso erano presenti molti cantanti del passato, fra cui Patty Pravo, Edoardo Vianello, lo stesso Renzo Arbore, la colonna sonora è stata affidata a Nico Fidenco, fra i tanti ospiti Il Principe Guglielmo Giovannelli Marconi con la moglie Vittoria, il prefetto Fulvio Rocco, Renzo Arbore,il politico Maurizio Gasparri,i Generali Rolando Mosca Moschini e Pasquale Preziosa, Elena Bonelli,Carlotta Proietti,Alda D'Eusania, Irene Bozzi,Daniela Martani,Barbara Capponi,Renato Balestra,Rossella Sensi,Nicola Pietrangeli,il Giudice Antonio Marino, la scrittrice Claudia Conte, l'editore Giò Di Giorgio,Beppe Convertini e tantissimi altri.
Giò Di Giorgio
Foto By Aldo D'Ambrosio