Dopo 4 sold out e il grande successo di
pubblico al Teatro Sannazaro di Napoli, dal 3 al 20 marzo l’attore napoletano
Gino Rivieccio celebra il suo grande ritorno a Roma portando in scena “IO E
NAPOLI” al “Teatro dell’Angelo”, lo spettacolo in cui l’attore ripercorre
la sua storia umana ed artistica attraverso quel legame viscerale e particolare
che ha con la sua amata città.
Con la regia di Giancarlo Drillo,
il recital è stato scritto dal protagonista Gino Rivieccio e da
Gustavo Verde e celebra il capoluogo partenopeo tra ironia e riflessione,
non limitando allo stesso tempo i toni di denuncia.
“Io e Napoli” è un piacevole viaggio tra monologhi, personaggi,
tradizioni, aneddoti e canzoni magistralmente interpretate da una delle più
belle voci del panorama musicale napoletano, Fiorenza Calogero, diretta
al piano dal maestro Antonello Cascone. A impreziosire la scena, per
tutta la durata dello spettacolo, una scultura del Maestro Lello
Esposito. Alla fine della serata, l’intento di Rivieccio apparirà chiaro: provare
a cambiare, con il suo messaggio, una realtà che offusca lo splendore di una
delle città e delle regioni più belle del mondo.
«Non esiste al mondo una città più bella di Napoli – racconta Gino Rivieccio - Sospetto però che, a scuola, il
giudizio sulla città di un’ipotetica insegnante sarebbe: “E’ intelligente ma
svogliata, potrebbe fare di più: insomma non si applica!“. Ecco, abbiamo ancora
un secondo quadrimestre per recuperare e dimostrare che meritiamo di essere
promossi a pieni voti. Bisogna solo avere pazienza, che per noi napoletani è
una cultura di cui abbiamo il ministero: naturalmente senza portafogli!».
Queste tutte le date dello spettacolo “IO E NAPOLI”: dal 3 al 20 MARZO al Teatro
dell’Angelo di ROMA (Via Simone de Saint Bon, 19 – per info e
acquisto biglietti: www.teatrodellangelo.it); il 6 APRILE al Teatro
Politeama di TORRE ANNUNZIATA (Napoli); il 7 APRILE al Teatro
Modernissimo di TELESE (Benevento); l’8 APRILE al Teatro
delle Rose di PIANO DI SORRENTO (Napoli); il 9 e il 10
APRILE al Teatro Nuovo di Salerno; dal 5 al 15 MAGGIO al Teatro
Diana di NAPOLI.
GINO RIVIECCIO è un autore e attore napoletano che debutta nel mondo
dello spettacolo come professionista nel 1979, entrando a far parte della
compagnia del Teatro Stabile Sannazzaro di Napoli al fianco di Nino Taranto,
Luisa Conte e Pietro De Vico. Con la vittoria al Festival del Cabaret di
Loano si propone sulla scena nazionale partecipando accanto a Paolo
Villaggio e Carmen Russo al programma “Un Fantastico Tragico
Venerdì”, in onda su Rete 4, e conducendo un Tg satirico nella
trasmissione “Studio 5” condotta da Marco Columbro, in
onda su Canale 5. Dall’87 all’89 conduce “Cantando Cantando”, un
programma del mattino su Canale 5, a cui partecipano Little Tony, Bobby
Solo e Rosanna Fratello e, durante i mesi estivi, Marino Bartoletti gli affida uno spazio
comico nella trasmissione su Italia 1 “Calcio d’Estate”. L’anno
successivo, sempre su Canale 5, conduce insieme a Lino Toffolo il gioco a premi
“Casa mia”. Nel 1991 passa alla RAI, dove è protagonista
di “Sereno Variabile”, mentre l’anno successivo presenta con
Mara Venier e Fiorello “Il Cantagiro” su Rai 2. Da allora, tante
ospitate televisive ma soprattutto tantissimo teatro da protagonista, a
cominciare dal 1993, quando Dino Verde lo sceglie come mattatore della
riedizione dello storico “Scanzonatissimo”. L’anno dopo,
con Nino Marino, firma “Bentornata Passerella”, un fastoso
spettacolo, per la regia di Marco Parodi, in cui divide la scena con Pamela
Prati. Tra i titoli più significativi degli ultimi anni ricordiamo: “Si
prega lasciare l’armadio entro le ore 12.00”, remake del celebre testo
di Feydeau “L’albergo del libero scambio”, “Per un’Italia
migliore”, uno spettacolo di satira politica firmato da Dino e Gustavo
Verde, e “Di più non dico”, una commedia brillante che affronta i
temi scottanti della globalizzazione e del rapporto col mondo islamico. Tra gli
altri spettacoli anche l’“Anfitrione” di Plauto, “Mettetevi
comodi”, “Sarto per signora“ e “Non complichiamoci
la vita”. Al compimento dei suoi 30 anni di carriera, Gino Rivieccio
propone per la prima volta un cofanetto che raccoglie il meglio del suo
repertorio da monologhista televisivo e teatrale. Nel 2011, al
fianco di Corinne Clery, porta in scena “Il padre della sposa “, per la
regia di Marco Parodi e le musiche di Peppino di Capri. Nel 2014 è
protagonista di un divertente lavoro scritto da Stefano Sarcinelli e Peppe
Quintale, “Ti presento mio fratello”, mentre nel 2015 Gino
Rivieccio è guest per diverse puntate della soap televisiva “Un posto al
sole“ nel ruolo di Virgilio Sgambati. Negli ultimi mesi, i video in
cui l’attore imita l’allenatore Maurizio Sarri stanno spopolando in rete.
Giò Di Giorgio
Giò Di Giorgio