lunedì 24 ottobre 2016

“Veni, Vidi, Vini(le)”Revival Anni'70 a “La Mimosa” di Formello: Corrado Dagus ha mixato su dischi in vinile originali i brani che hanno fatto la storia della musica

Il ritorno del vinile e il successo dell'enogastronomia italiana: nuova vittoria del vintage e della qualità italiana con la celebre frase, riadattata, di Giulio Cesare: “Veni, Vidi, Vici” A tagliare il nastro della I° edizione Marina Ripa di Meana, Renato Balestra e Nino Marazzita 

La residenza “La Mimosa” di Formello ha ospitato l'evento “Veni, Vidi, Vini(le)”, nato sullo sfondo della celebre frase, riadattata, di Gaio Giulio Cesare “Veni, Vidi, Vici” (2 agosto del 47 a.C. dopo la vittoria a Zela nel Ponto contro l'esercito di Farnace II) per commentare il ritorno del vinile sul piano qualitativo e commerciale e confermare il successo dell'enogastronomia italiana sulle tavole di tutto il mondo. Così, 2.063 anni dopo, se Zela nel Ponto nella Turchia Orientale si chiama oggi Zila, il marchio storico delle eccellenze italiane resta immutato nella tradizione e in continua crescita sul piano del consenso internazionale. 
Lungo questo asse ideologico si sviluppa l'happening creato sulla scia di una colonna sonora doc: infatti, il dj-producer Corrado Dagus mixerà la musica dance Anni '70 su dischi in vinile perfettamente conservati e capaci di garantire quelle sonorità acustiche irraggiungibili dalle nuove tecnologie. La vocalist Annalisa Marcone ha regalato una serie di inserti dal vivo con interpretazioni di alcuni di quei brani famosi. Nell'angolo della ristorazione il banco dei vini di Casale del Giglio col sommelier Enrico Maria Concutelli dedicato alla degustazione di sei tra le migliori etichette della rinomata Azienda Agricola laziale, i classici Mon Cheri e Rocher della Ferrero, i distillati e i prosecchi doc di Azienda Bottega

Poi, grazie all'esperta enogastronoma Luana Cavazzuti, le rinomate mozzarelle al tartufo della Botteghella di Enzo Tammaro (Caserta), i babà e le pastiere di Alfonso Caputo di Casagiove (Caserta) e, a sorpresa, la performance culinaria “in diretta” dello chef stellato Marco Merola dell'Hacker Restaurant e Patisserie di Caserta. “ A tagliare il nastro della prima edizione di “Vni Vidi Vini(le)” la contessa Marina Ripa di Meana , Renato Balestra e l'avvocato Nino Marazzita, famoso penalista e popolare giudice di “Forum”

Tra gli opsiti, la storica della moda Silvana Augero, il prof. Filippo Petruccelli, docente e titolare di Cattedra all'Università di Sora-Cassino, la psico-scrittrice Irene Bozzi, la giornalista esperta di turismo alberghiero Marina Bartella, l'autore dell'inno della Lazio Tony Malco e quello del primo della Roma, Tony Marino con la compagna, l'attore Brice Martinet con la moglie Elena Falbo,la voce storica delle radio private Alberto Mandolesi, oltre a un drappello di artisti di chiara fama: da Ferdinando Codognotto a Enrico Benaglia, da Ennio Calabria a Carlo Roselli e Vittorio Paradisi,il Gen. Alberto di Vece con la consorte la contessa Maria Teresa Stabile, il regista Marco Marcelli, il mitico Gianni Testa di BlaBlaBlatv con la sua splendida speaker, Sua Eccellenza il Prefetto avv. Fulvio Rocco,il prefetto sua eccellenza Gianni Ietto e signora,l’attrice conduttrice Antonella Salvucci, l'immobiliarista Andrea Meschini,il Prof. Aldo Spallone e consorte e tantissimi altri, oltre ovviamente a moltissimi appassionati del genere musicale proposto e della buona cucina.

Ufficio Stampa Marino Collacciani 338.7146750 m.collacciani@gmail.com

 foto By Laura Pelargonio



Giò Di Giorgio