Antonio è un cuoco romano in piena crisi di
identità: dopo una forte delusione si rende conto che la sua vita è ormai da
anni su un binario morto e che non sta andando da nessuna parte.
Decide di cambiare vita: emigra e si
trasferisce a Dublino, dove già da anni vive il fratello.
Decide anche di non cucinare più e,
intanto, cerca le risposte alle sue domande.
Quello di Antonio sarà un viaggio non solo
fisico, ma soprattutto interiore, che lo porterà a vedere se stesso e il mondo
sotto una luce completamente nuova.
Note di regia
Mi sono imbattuto in diversi quesiti del
testo da dover risolvere e altrettante esigenze da dover soddisfare.
Raccontare due città di due Paesi
culturalmente distanti come Italia e Irlanda è stata una sfida.
Ho dato importanza ai personaggi, sia
quelli presenti in scena che quelli assenti, muovendoli in un impianto
scenografico essenziale. Avevo davanti a me una storia allo stesso tempo
realistica e metaforica: il racconto della crisi d'identità vissuta dal
protagonista.
In un momento storico come questo, in cui i
temi dell’immigrazione e della emigrazione sono continuamente dibattuti, ho
cercato una chiave per parlare del rapporto tra un individuo e la sua identità
culturale.
Si parla spesso di “fuga di cervelli”, ma
in questo caso si tratta di una “fuga di braccia”: esiste una grandissima forza
lavoro che spesso è costretta ad emigrare per cercare per sé qualcosa di
meglio.
Antonio è uno fra i tanti e ha una storia
da raccontare.
Biografia Antonello
Coggiatti
Antonello Coggiatti nasce a Roma nel
1985.
Ha scritto, diretto e interpretato
la serie web “Metodo Zaganovski”. Ha lavorato nel “Giulio Cesare” con Giorgio
Albertazzi andato in scena al Silvano Toti Globe Theatre. Ha portato in tournée
nazionale con la Compagnia Italiana di Operette “La vedova allegra”, “La
duchessa di Chicago” e “Il paese dei campanelli”.
Ha portato in scena lavori di
repertorio come “Taxi a due piazze”, “Il gioco dell’epidemia”, “Confusioni” e
lavori contemporanei come “Tre delitti”, “Donalbain – tragedia senza tempo” e
“L’Amore è ‘na cicatrice”.
Ha lavorato con registi come Mauro
Mandolini, Daniele Salvo e Marco Simeoli. Nel 2011 è in tournée in tutta Italia
con lo spettacolo sul bullismo “Colpevoli” di cui è autore, per la regia di
Giampiero Ingrassia. Lavora nel musical “Sweeney Todd” per la regia di Marco
Simeoli, le coreografie di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Dino
Scuderi.
Ha scritto, diretto e interpretato
“Punti di vista”, “Quando meno te lo aspetti”, “Tu che ne pensi?”, “Trilogia
della stanza” e “Mea Culpa”. Come autore-regista ha portato in scena “Uomini:
istruzioni per l’uso” e “L’Addormentata”.
A 13 anni vince il premio come
miglior attore protagonista in un concorso tra scuole per il ruolo di Macbeth.
Nel 2012 vince il “Premio Teatro Traiano” per il monologo “L’Ornitologo”. Nel
2015 riceve una menzione speciale al concorso “Una commedia in cerca di autori”
per il testo “Le bugie hanno le gambe lunghe”. Nel 2017 il cortometraggio
“L'ornitologo” vince il premio del pubblico al festival Corto Corrente di
Fiumicino. Nel 2018, sempre il cortometraggio “L'ornitologo” vince il premio
“Writing the distance” al Festival delle lettere.
Roma - Dublino:
solo andata
Scritto,
diretto e interpretato da Antonello Coggiatti
Con
la partecipazione di Simone Giulietti (voce fuori campo)
Sabato 12 ottobre
ore 21.00
Domenica 13 ottobre
ore 17.00
Locandina
e grafica Susanna Cirillo.
Teatro Porta
Portese
Via
Portuense n° 102
Info e
prenotazioni:
teatroportaportese@gmail.com
065812395
3926036125
Biglietti:
prezzo
unico 10 euro più 2 euro di tessera del teatro
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/620812458444576/
Ufficio
stampa
Flaminio
Boni