sabato 27 luglio 2024

Isola di la Maddalena - LA VALIGIA DELL’ATTORE 2024 L'opera prima di Tomaso Mannoni "Il sogno dei pastori" conquista il pubblico nella prima serata del festival

 

Tomaso Mannoni, Fabrizio Deriu, Astrid Meloni, Fabio Ferzetti e Alessandro Gazale sul palco della Fortezza I Colmi, 26 luglio 2024 © Fabio Presutti


                                              Fabrizio Gifuni © Mimmo Frassineti

Sabato 27 luglio 2024 ospite della Kermesse sarà Fabrizio Gifuni, in un ricordo di Gian Maria Volonté a trent'anno dalla scomparsa. A seguire la proiezione del cult "Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Elio Petri. Ha esordito a La Maddalena la ventunesima edizione de "La Valigia dell’attore" con la proiezione del primo lungometraggio in programma, Il sogno dei pastori. Opera prima del regista cagliaritano Tomaso Mannoni che ha regalato al pubblico una storia di Sardegna di forte impatto sociale e di delicati equilibri emotivi, nel racconto delle varie vicissitudini di una società pastorale costretta a misurarsi con le prerogative dei nuovi mercati spesso senza scrupoli. Sul palco de la Fortezza I Colmi, introdotto da Boris Sollazzo e moderato da Fabio Ferzetti e Fabrizio Deriu, l'incontro, prima della proiezione, ha ospitato le riflessioni dello stesso regista e di due dei tre attori protagonisti, Alessandro Gazale e Astrid Meloni, che interpretano il ruolo di due fratelli dai caratteri divergenti ma da un condiviso sentire dei valori trasmessi dal retaggio della Sardegna più reale e misconosciuta. Mannoni, che ha un passato di documentarista, racconta di come volesse ritrarre senza retorica e cliché una vicenda che potesse muoversi sulla contrapposizione tra natura atavica, progresso e facile denaro. “Ho avuto la fortuna – sostiene – di aver avuto due attori come Astrid e Alessandro, magnifici interpreti: due voci di grande levatura che come in musica, se armonici ed empatici, creano la melodia ideale”. Astrid Meloni, ha ribadito di quanto questa speciale intesa abbia saputo trainarli dentro la storia: “Il rapporto con il tuo partner sul set è solitamente uno stato da costruire. In questo caso tutto è stato più semplice. Certo, studiavamo e ricordo di scene provate su una terrazza della Barbagia immersi in una natura potente. Sono doppiamente emozionata questa sera perché nell’ambito del “ValigiaLab” ho partecipato in passato a due laboratori di formazione attoriale, il primo con Toni Servillo e poi Sonia Bergamasco; ed oggi mi ritrovo qui sul palco, nella parte opposta e guardo la platea, grata di questa opportunità per la quale ringrazio Giovanna Gravina Volonté che ha voluto che il film fosse qui.” La parola poi è passata ad Alessandro Gazale, attore con numerose opere alle spalle, che ha sentito propria la vicenda di questa narrazione. “Mi hanno colpito la forza della coesione tra i personaggi del film, che trovano man mano il modo di opporsi nonostante tutto a un destino che sembrava già scritto. E ad aprire una nuova strada nella possibilità di far convivere, tecnologia ed emancipazione con la fedeltà ai principi più profondi”. Sabato 27 luglio protagonista della serata sarà Fabrizio Gifuni, al quale, nel 2011 fu conferito il Premio Gian Maria Volonté e che, nel 2015, fu tutor di un’edizione romana del “ValigiaLab” uno dei primi laboratori sull’arte dell’attore correlati al festival. Gifuni sarà intervistato sul palco dai curatori artistici della manifestazione per raccontare alcuni spaccati della sua carriera prima di introdurre alla visione di una delle opere più celebri interpretate da Volonté, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, film del 1970 diretto da Elio Petri che rappresentò un'opera di fortissima critica sociale e politica sui temi del potere e dell'impunità e che riuscì a mettere efficacemente in luce la corruzione e l'arroganza delle istituzioni e delle autorità, conquistando – tra i vari riconoscimenti internazionali, un Oscar come miglior film straniero, una nomination al Golden Globe, un Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, un David di Donatello e diversi Nastro d'Argento. Ad aprire la serata sarà l’omaggio audiovisivo curato da Orsetta Gregoretti Gian Maria Volonté 30 anni dopo. L’ingresso a tutte le serate del festival è libero, senza obbligo di prenotazione. LA VALIGIA DELL’ATTORE Organizzazione: Associazione culturale Quasar Direzione artistica: Giovanna Gravina Volonté, con la collaborazione di Fabrizio Deriu, Fabio Ferzetti, Boris Sollazzo Direzione generale: Fabio Canu, Giovanna Gravina Volonté, con la collaborazione di: Dario Maiore, Nicola Mondanese, Adriano Tovo, Monica Bulciolu, Francesca Forcolin, Manuel Martina, Irene Galante, Gianna Sini, Gabriele Cardu, Maria Grazia Fresu, Giuseppe D’Oriano Regia Audiovisiva: Santo Acciaro Riprese Audiovisive: Federica Biosa, Roberta De Marzo Service e allestimenti: Ke Spettacolo, Antonello Testone, Gian Maria Brocca Webmaster: Giorgia Nicoli Fotografi: Nanni Angeli, Fabio Presutti

Sito web ufficiale: www.lavaligiadellattore.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 –
info@elisabettacastiglioni.it Con la collaborazione di Valeria Serra +39 339 496 2053 - valeriaserra.mail@gmail.com 

                                     Giò Di Giorgio