martedì 7 ottobre 2025

L’AILA AL QUARTIER GENERALE DELL’ONU NELL’INTERNATIONAL DAY OF OLDER PERSONS L’OSTEPOROSI, KILLER SILENZIOSO, PROVOCA FRATTURE DI FEMORE E VERTEBRALI SEMPRE IN AUMENTO PROMUOVERE STILI DI VITA SANI, POLITICHE SOCIALI INCLUSIVE, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.

 


Con la relazione di indirizzo, dal titolo :”Invecchiamento della popolazione e osteoporosi, la sfida per la salute delle ossa”, il presidente dell’Aila Francesco Bove ha preso parte, il 1° ottobre, ai lavori scientifici nel quartier generale delle Nazioni Unite per la giornata dedicata all’invecchiamento della popolazione.

Organizzata dall’Italia in partnership con Giappone, Arabia Saudita, Portogallo , L’ambasciatore Maurizio Massari ha rimarcato l’importanza di costruire un futuro resiliente con risposte internazionali a un mondo che invecchia, con politiche innovative.

L’Italia-ha dichiarato il Presidente AILA, è il secondo paese più longevo al mondo dopo il Giappone e le proiezioni statistiche indicano una popolazione over 65  del 34% nel 2025, con il rischio concreto di mettere a rischio i conti dello stato e la tenuta del SSN per l’aumento delle patologie e  dei relativi costi.

Sono stati affrontati, in particolare, i problemi dell’Osteoporosi e del suo alto impatto sociale per i costi diretti e indiretti  che con le fratture di femore e della colonna  da sole determinano un costo di 9,5 miliardi di Euro(ISS), circa di 7% dell’intero budget della Sanità.

Sono state affrontate, nel corso della giornata ,anche le tematiche relative all’Alzheimer  con il prof. Ottavio Arancio della Columbia Universiy e dell’Oncologia con Monica Fornier del Memorial Sloan Kettering  Cancer di New York , che hanno illustrato i dati preoccupanti legati all’aumento delle patologie dovute all’allungamento della vita.



Sono necessarie iniziative di sanità pubblica-ha sottolineato Bove-che dovrebbero concentrarsi sul miglioramento della consapevolezza, dello screening e dell’accesso a trattamenti efficaci per contrastare l’impatto crescente delle malattie legate alla longevità e promuovere stili di vita adeguati a modificare alcuni fattori di rischio

La Giornata Internazionale delle persone anziane ha rappresentato dunque una occasione per informare, dibattere, coinvolgere la comunità internazionale e promuovere l’invecchiamento sano e la salute generale-ha concluso il presidente Aila-con una nuova visione culturale, in particolare sul ruolo della donna, e trasformare la longevità in un traguardo non in un fardello.

Giò Di Giorgio