mercoledì 10 giugno 2015

BALLI D’ESTATE AL BILLIONS PER UNA SERATA EMOZIONANTE CON PAUL MICIONI ED I RUMBA DE MAR DI ALBERTO LAURENTI




Emozionante evento l’altra sera al BILLIONS, il locale cult della capitale, in Via di Settebagni 716, Uscita 9 Gra. Il palco del B-live ha ospitato artisti di fama nazionale: il dj storico della capitale, Paul Micioni, e lo strepitoso Alberto Laurenti, con i suoi Rumba de Mar. 


La spettacolo, intitolato Balli d’Estate, è stato dedicato ai malati di Parkinson: persone speciali che sono state accompagnate, oltre che dall’Associazione Azione Parkinson, da personaggi altrettanto speciali, tra i quali Monsignor Don Antonio e Anna Rita Bentivoglio, Medico Neurologo e Docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Alberto Laurenti, visto lo Speciale Pubblico, ha voluto ripercorrere il suo spettacolo teatrale “Da Roma a Napoli passando per Bahia2", proponendo canzoni Romane e Napoletane di Franco Califano, Gabriella Ferri e Roberto Murolo, con arrangiamenti latini e coinvolgenti, esattamente nello stile dei Rumba de Mar. 


A seguire, il grande Alberto Laurenti, ha chiamato sul palco Paul Micioni, che ha mixato nella consolle del BillionS, con la sua fidanzata Orsetta, per la gioia dei fotografi e di tutto il pubblico. Molti gli artisti, amici e colleghi di Paul Micioni e Alberto Laurenti, che erano presenti all’evento: i Dj Gino Woody Bianchi, Sandro Tommasi, Massimo Berardi e Danilo Fares. Lo spettacolo, che ha visto coinvolgere i molti presenti con balli e canti, è stato preceduto da una cena ricca e di qualità come è nello stile del BillionS. 



Il menù, preparato da chef Andrea Sarcona, prevedeva: pennette al pesto fresco e ricotta salata con olive tagiasche; insalata di riso; germogli di farro con tabuleh di verdure; arista ai tre pepi con salsa verde; patate al forno; ricotta in Bellavista con battuto di pomodori secchi; insalata greca e verza marinata all’aceto di mele. L’evento al BillionS è stato intenso ed emozionante, ricco di risate e di spensieratezza. 

ufficio stampa e foto Marco Nardo