lunedì 29 giugno 2015

“Corti Senza Frontiere” svoltosi dal 22 al 27 giugno nel suggestivo Palazzo Colonna di Marino (Roma)


Si è concluso con un grande successo il Festival “Corti Senza Frontiere” giunto alla seconda edizione e svoltosi dal 22 al 27 giugno nel suggestivo Palazzo Colonna di Marino (Roma). Il concorso per cortometraggi ha visto trionfare il cortometraggio “Have sweet dreams” del regista Ciprian Suhar, considerato il migliore dalla Giuria Tecnica che gli ha attribuito anche altri premi quali miglior regia, miglior montaggio e miglior colonna sonora originale.
 In una settimana di eventi, registi esordienti e professionalità legate alla Settima Arte sono stati valutati da un trittico di Giurie attraverso la proiezione delle 22 opere selezionate tra le 500 iscritte al concorso dall’Italia e dall’estero.
Diverse le proiezioni di opere di particolare pregio -inserite fuori concorso- che hanno impreziosito la serata conclusiva come il suggestivo “Frammenti” del regista Raffaello Sasson presente con l’attrice Francesca Stajano, intervenuti con il direttore Giò Di Giorgio e la cantante Gabriella Rea.
Risate al vetriolo per l’irresistibile “Crazy little thing called love” del regista Marco Castaldi con protagonisti gli attori Valentina Ghetti e Luis Molteni.
I filmmakers Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli hanno presentato l’interessante trailer e backstage del corto “Gemma di maggio” che vede protagonista l’attore Franco Nero.


Tornando ai corti in gara, a valutare la tecnica dei concorrenti la Giuria di professionisti del mondo del cinema che, nell’edizione appena conclusa (anno 2015) è stata guidata dal Presidente Leone Pompucci  regista, dal regista Lorenzo Vignolo, dagli attori Daniela Virgilio e Paolo Briguglia, dal mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti, dall’autore della fotografia Davide Mancori e da Francesca Bertuccioli  direttrice di doppiaggio.
Il corto “La smorfia” firmato dalla regia di Emanuele Palamara ha vinto il Premio per la Miglior Fotografia assegnato all’autore della fotografia Vittorio Montarsi.
“La smorfia” ha ricevuto inoltre il Premio assegnato al compositore Enrico Melozzi dall’Accademia Internazionale “Città di Roma” per il particolare pregio dell’opera valorizzata dalle Musiche.
La Giuria Tecnica ha attribuito all’attrice Anna Ferraioli Ravel il premio per la Miglior Interpretazione nel corto “Il cervo, l’alce, il capriolo” (di Alessandro Tamburini). 
 L’attore Luis Molteni, al vertice della presidenza del Festival, ha conferito il Premio Miglior Giovane Emergente a Giuseppe Francesco Maione, regista di “Cosa vedi” ed il Premio Speciale al regista Adelmo Togliani per il corto “L’uomo volante”.
“The last life” dei filmmakers Maurilio Forestieri e Marzio Golino ha conquistato la Giuria del Pubblico intervenuto sempre molto numeroso in platea durante le proiezioni esprimendo apprezzamento per la qualità dei cortometraggi visti.
La Giuria della Stampa - formata da giornalisti e professionisti dei Media, presieduta dal giornalista e scrittore Gino Falleri  vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio è stata composta da Venditti Giovanni, Elia Stella, Gavotti Anna Maria, Priori Daniele, Lidia Sirianni, Gisella Peana, Francesca Marrucci, Marco Guidi, Michela Bennici, Pierluigi Blasetti.
 
Ulteriore adesione dei giornalisti Roberto Ippolito, Enea Franza, Giuseppina Brandonisio, Giuseppe Valente, Alessandra De Tommasi, Vincenzo Rizzi, Daniel Lestini, Emanuele Cammaroto, Federica Pansadoro.
E così “Unisono” di Paolo Budassi e “Have sweet dreams” di Ciprian Suhar, hanno ottenuto ex equo il Primo Premio della Stampa; il secondo Premio è andato a “Cosa vedi” di Giuseppe Francesco Maione; Menzione Speciale della Stampa ad “Amore a progetto” di Simone Baldini.
A caratterizzare la manifestazione oltre alla forte adesione di tanti media partner web e TV, in primis Rete Oro, il doppio premio istituito dal maestro Sergio Stivaletti ed assegnato per gli effetti speciali visivi al corto “Deus in machina” di Nicola Piovesan e per gli effetti speciali make-up a Diego Prestopino per il corto “La smorfia” di Emanuele Palamara.
 I premi del Comitato d’Onore -composto dai registi Giovanni Veronesi, Neri Parenti e dal Prof. Michele Mirabella sono stati assegnati dal vice presidente: l’attrice Francesca Antonelli che ha premiato l’attore Pietro De Silva per l’interpretazione di “A questo Punto” di Antonio Losito e a Gianfranco Quero per quella in “The last life” di Forestieri e Golino.
L’iniziativa realizzata da “New Movieclub” presieduto dalla giornalista Alessandra Battaglia e da “Senza Frontiere -onlus” presieduta da Luciano Saltarelli, patrocinata dal Comune di Marino ed in particolare sostenuta dall’assessore alla cultura Arianna Esposito, dal Parco dei Castelli Romani e dalla Regione Lazio, si è conclusa con una grande partecipazione di pubblico, artisti e talenti emergenti.
Ricca la carrellata di ospiti dell’edizione dedicata al web: dalla travolgente attrice Elena Russo accompagnata dal regista Daniele Falleri (impegnati nella serie web “Single Lady”) sino al sold-out per l’evento dedicato a “Dylan Dog –vittima egli eventi” proiettato alla presenza del regista Claudio Di Biagio che ha intrattenuto i numerosissimi presenti con aneddoti e segreti del film più discusso del web.
 
Sostenuta dalla BCC di Marino, dall’Assieur Consulting di UnipolSai, dal vivaio Balduzzi, dalla “Gotto d’oro” e dall’Unione Commercianti, la manifestazione ha acceso un riflettore sui Castelli Romani con la preziosa opportunità sia a registi e talenti emergenti di farsi apprezzare sia al pubblico di incontrare VIP e professionisti di cinema e spettacolo, tutto in un contesto di condivisione e crescita culturale realizzata con eventi ad ingresso libero.
Un risultato di grande soddisfazione conseguito solo grazie all’affiatata squadra di tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati dietro le quinte, con passione e dedizione, per la buona riuscita della manifestazione.

                     Alessandra Battaglia