mercoledì 30 marzo 2016

Josephine Alessio: La Lady News della notte in onda su RaiNews24 alle 5.15 a.m. per la conduzione della prima edizione dell’alba a reti unificate su Rai Uno e Rai Tre.


Il giornalismo “notturno” fino a poco tempo fa era appannaggio solo degli uomini. Ma la Alessio ha accettato la sfida e affronta tutto con grande carica ed energia.

Giornalista e Anchor di Rainews24 della prima edizione dell’alba (h 5.15), in onda ora a reti unificate su RaiNews, Rai Uno e Rai Tre. 
Un lavoro che la entusiasma e per il quale ha fatto tanta gavetta, partendo dalle emittenti locali e producendo anche programmi televisivi. Una passione vera per la quale sta raccogliendo tanti riconoscimenti e consensi. 
   Lavorare di notte “Lavorare per una all news – dice la Alessio - che va in diretta 24 ore al giorno, è molto impegnativo. Bisogna essere sempre aggiornati, leggere molto, approfondire: anche se poi ognuno di noi è specializzato in un settore. Per quanto mi riguarda, prima di approdare alla conduzione dei tg ho affrontato diversi argomenti. Per tanti anni mi sono occupata di terzo settore, sociale, diritti umani. E prima ancora ho condotto programmi di cultura, cinema, salute, turismo, moda, spettacolo e agricoltura”. Da un anno passa alla guida della prima edizione dell’alba. Un turno, quello della notte, non semplice. Un tg ricco di notizie, suddiviso in 4 blocchi e intervallato dalla lettura delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali ed internazionali qualora ci fosse un evento straordinario. “Devo ammettere – aggiunge la Alessio - di notte le fatiche si amplificano. Ho un fuso orario completamente ribaltato ma dopo tre anni sono riuscita a trovare un mio equilibrio. E quando si arriva in newsroom ci salutiamo con un vigoroso buongiorno”. Serve tanta forza di volontà ed una passione immensa per il proprio lavoro. Ma non finisce qui, perché l’adrenalina della notte non si esaurisce certo in pochi minuti, perciò lady news preferisce allenarsi poi duramente in piscina. Insomma, malgrado l’apparenza distesa e affascinante, la stanchezza è sempre dietro l’angolo! 

  Le dirette e il gradimento sui social La Alessio ricorda con piacere le recenti dirette sulle primarie in America, la notte degli Oscar, la visita del Papa nelle Filippine, la cronaca sugli sbarchi, le stragi di Parigi e la canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. “Ero di turno alle 5.30 quando aprirono i varchi a Piazza San Pietro. E grazie anche al racconto dei nostri inviati, fu molto emozionante”. Un lavoro impegnativo: bisogna impaginare il giornale, riscrivere le notizie, seguire le agenzie internazionali, scaricare i quotidiani online, caricarli sul touchscreen, clippare le immagini giuste, aggiornare i flash e il rullo, monitorando insomma tutto ciò che accade nel mondo. Un lavoro corale dove ognuno ha la sua specificità. Siamo una redazione fantastica dove il rispetto regna sovrano. Prima di iniziare una diretta la Alessio prova sempre quella giusta adrenalina che mantiene alta la concentrazione. Il telegiornale ha una grammatica televisiva dalle regole molto precise ma conserva una struttura fluida, sempre aperta all’imprevisto, alle notizie dell’ultima ora. Ed è il conduttore a sostenere il ritmo del tg, a legare le notizie come fossero un’unica storia. E la Alessio ha un suo personalissimo modo di condurre “colloquiale” che la avvicina molto allo spettatore. E la risposta arriva dai social, dove non solo riceve un mare di “like” ma è da tempo molto seguita. 
Percorso professionale Parlando del percorso professionale la Alessio ha fatto una gavetta lunghissima ma tanto era il desiderio di fare questo lavoro che è andata avanti come un treno ad alta velocità senza fermarsi e abbattersi mai. Ha iniziato dalle tv locali mentre frequentava l’università, in alcuni casi producendo anche le sue trasmissioni. Dopo la Laurea in Lingue e Letterature Straniere è diventata giornalista pubblicista e poi professionista. Ha sperimentato inoltre tante cose (teatro, cinema e radio) ma ha capito subito che il suo destino era un altro. La testardaggine, la concentrazione e la dedizione l’hanno aiutata a realizzare il suo sogno.
  Il film "Guerre stellari: l’attacco dei cloni" di George Lucas, del 2002 “Scusate se sorrido ma ricordo ancora – prosegue la Alessio - la faccia di tutti gli attori quando fui scelta. In effetti non me lo aspettavo proprio, eravamo tanti ed io mi sentivo un numero, se così possiamo dire. Lavorare con Lucas per due giorni alla Reggia di Caserta fu spettacolare, entusiasmante. Quella sua maniacalità nel girare le scene mi incantava. Era attentissimo ad ogni dettaglio. Mi torna in mente un episodio in particolare. Sul set svolazzavano alcuni piccioni che perdevano qualche piccolissima piuma e per questo fummo costretti a girare la stessa scena un’infinità di volte. Comunque il mio piccolo cameo consisteva nell'interpretare la consigliera della regina Jamilla. Ero molto giovane e mi ritrovai al cospetto di attori del calibro di Natalie Portman, Hayden Christensen e Ewan McGregor. Inizialmente mi sentivo un pò spaesata ma poi ho cercato subito di entrare in sintonia con il resto del gruppo. Ricordo che durante una pausa mi avvicinai con reverenza al grande regista George Lucas per chiedere dei consigli. E tra le altre cose mi disse una frase che tuttora riecheggia nella mia mente: "se vuoi realizzare un sogno devi perseguitarlo, occorre totale dedizione". Da allora è iniziata la corsa ad ostacoli per il raggiungimento del mio obiettivo e dopo anni di sacrifici mi sento finalmente realizzata”. 

“Ma la cosa più incredibile – prosegue la Alessio - è che ancora oggi mi arrivano le lettere dei fans di guerre stellari, da tutto il mondo, per farsi autografare la mia foto. Sono molto organizzati, mi inviano anche la busta con l’indirizzo del destinatario e il francobollo. Sono dei veri appassionati di Star Wars”.




Lucilla Quaglia