Di nuovo torna a far capolino la tenerezza di Luigi, in testi come "Abito il tuo cuore", nei quali scorrono le immagini di uno struggente film d'amore. I testi delle altre canzoni riflettono forti suggestioni di vita quotidiana, nella quale ci si riconosce ciascuno di noi. Parole auliche e ritmo moderno trasudano dai suoi brani eloquenti. La voce è di un grande interprete, che insegue e si incastra perfettamente con i testi e le note. Questa è la mia dedica a Luigi, nella speranza che ascoltando i suoi brani possiamo far vibrare i nostri più reconditi sentimenti. "Il tempo del viaggio", per dirla con le parole di Luigi inizia da qui. Buona lettura e buon ascolto!
Erika Letizia Ciancio
"Nel viaggio della vita a volte capita di ritrovarci su strade che non ci saremmo mai aspettati di percorrere. Mio padre Bruno avrebbe voluto vedermi qui, convinto com’era che la musica dovesse essere il mio mondo. Desiderava che scrivessi canzoni e ne facessi la mia professione. Non lo ho ascoltato e ho preferito battere altre strade: la filosofia, la scuola, l’attività culturale. Ma quando al tramonto della vita di mio padre, mi capitava di rimanere da solo con lui in ospedale, nel silenzio delle fredde notti di gennaio, mi ritrovavo spesso a sussurragli canzoni all’orecchio e lui mi guardava in un modo che non dimenticherò mai. Credo che sia proprio in quegli sguardi che sia nato questo disco.
Quando un’opera artistica ha un’origine così intima non può che mettere a nudo il suo autore. E non credo importi a quale età della vita prenda luce, visto che di fronte a un genitore ci sentiamo sempre un po’ bambini, cristallizzati in un’età fuori del tempo. E’ per questo che ho cercato di esprimere in queste canzoni tutto quello che sono e che avevo bisogno di tirare fuori. Componendo questi brani avvertivo come la sensazione di dover mantenere una promessa. E ora sono qui, sulla strada che lui avrebbe voluto che percorressi, a condividere con chi vorrà ascoltarmi quella parte di me che mio padre desiderava far conoscere. Non so dove mi condurrà questo viaggio, ma è tempo di iniziarlo. Una cosa sola so: quando compongo musica e scrivo versi, così come ogni volta che prendo in mano un microfono per cantare, sono sempre il Luigi che lui avrebbe voluto, ovvero, Luigi Di Bruno"