giovedì 3 agosto 2017

LA CALABRIA A TAVOLA IN CENTO PAROLE ARRIVA SULL'ISOLA DEL CINEMA DI ROMA

Viaggio letterario dell'avv. Antonella Sotira "La Calabria a Tavola in Cento Parole" editore l'Erudita è sbarcata sull'Isola Tiberina e accende di sapori insoliti la rassegna Cinema&Libri, curata da Giovanni Fabiano 

Parte da una inchiesta sulle frodi alimentari disposta dall'ultimo Re Borbone, l'idea dell'avv. Sotira, penalista esperta anche in diritto alimentare, di indagare sulle radici della cucina calabrese. Fondatrice dell'Associazione IUSgustando, ideatrice della gara culinaria fra avvocati e magistrati e Bailli per la Calabria dell'Accademia Mondiale di Enogastronomia Chaine des Rotisseurs,Antonella Sotira declina in cento parole leggende, fattaredi, cunti, nenie e riti del buon mangiare.

Il ritmo scelto è quello del jazz, per ricordare il suo paese natio Roccella Jonica e l'antesisgnano Festival Jazz "Rumori Mediterranei" e dare risalto alle contaminazioni e alle dissonanze lasciate in eredità dalle etnie grecaniche, ebraiche e arbereshe radicate in Calabria.

 Con la prefazione del Sostituto Procuratore della Repubblica Maria Letizia Golfieri, catanzarese doc e appasionata di storia della gastronomia, il libro svela i segreti custoditi dai grandi cuochi bruzi, dalle casalinge, la leggenda del famoso " morseddu", il primo street food della gastronomia calabrese, e del "primo levatu" (ossia il primo lievito madre) e la battaglia giuridica di Donna Olimpia Frangipane Ricciardi ( ava dell'autrice) per ottenere dal Re il diritto dei suoi vassalli a costruire un proprio forno, senza pagare il dazio da panficazione.

A presentare l'innovativa tecnica letteraria in cento parole, il giornalista Antonio Pascotto ( volto noto del TGcom 24) che lo ha definito un libro pieno di racconti d'amore,gustoso e geniale per la sua capacità di emozionare e di poter essere divorato sotto l'ombrellone. L'inviata di Rai 1 Camilla Nata giornalista enogastronomica ha illustrato al pubblico i benefici di due grandi prodotti calabresi, la liquirizia ed il bergamotto ed insieme alla cantante napoletana Giò di Sarno hanno annunciato l'avvio dei lavori per il Piemonte e per la Campania a Tavola in cento parole gustose.

Visibile a tutti la grande emozione di Natalino e Silvia Candido e Alessandro e Laura D'Orazio le due coppie consacrate nel libro quando l'attore Vincenzo Bocciarelli ha declamato un racconto romantico sono stati dedicati due racconti . Sedotto dalla voce suadente dell'attore ( Socio Iusgustando e che ha lasciato il set cinematografico per non mancare alla intimazione della sua presidente) il numeroso pubblico, tra cui gli avv. Angela Modafferi, Teresa Sotira, Antonietta Lazzaruolo, Antonia Manfredi, Anna Sistopaoli, Massimiliano Bonifazi, Stefania Ciccone, l'arch. Luca Lazzarotto Giampiero Stancati, la Prof. Rosetta Attento, l'imprenditrice della liquirizia Margherita Amarelli, Bruno Zito, la costumista e scenografa Liliana Sotira, il conte Giampiero Ventura Mazzuca, lo scrittore e regista Pier Paolo Segneri, la scrittrice Cecilia Vedana, Annalisa Ceccarelli, il visagista Diego Gairdino,i soci Chaine Silvia Grea,Lucia David, ha gustato i racconti abbinate alle ricette sognando di andare in vacanza in Calabria.


  Giò Di Giorgio