PENSIERO GIALLO, il nuovo
cortometraggio diretto da Pierfrancesco
Campanella, già proiettato con grande successo a Roma, nell’ambito degli
eventi estivi all’Isola del Cinema, sarà riproposto, a grande richiesta, alla
prossima edizione del Terra di Siena Film Festival, che si terrà nella città
del Palio dal 25 al 30 settembre prossimi.
Quest’anno il cartellone della
prestigiosa rassegna toscana, il cui direttore artistico è Antonio Flamini, è particolarmente sorprendente e ricco. Non a caso
in cartellone ci sono anche le nuove opere di Spike Lee, Terry Gilliam, Olivier
Assayas e Marco Cervelli.
“Pensiero giallo” è una divertentissima “commedia-nera”,
interpretata da Luciana Frazzetto, Magda Lys, Gianni Franco, Chiara
Campanella, con un piccolo cameo di Matteo
Campanella.
La trama è presto detta: una “svitata” scrittrice di gialli in
piena crisi creativa decide di uccidere qualcuno per davvero, per provare
l’effetto che fa. Una sorta di garbata presa in giro dei film del genere
“paura” e dei suoi maestri, da Hitchcock ad Argento, dei quali Campanella, noto
a sua volta per i thriller “Bugie rosse” e “Cattive inclinazioni”, è un grande
estimatore.
Il
soggetto di “Pensiero giallo” è di Lorenzo De Luca, mentre la
sceneggiatura è firmata dallo stesso De Luca con Campanella. Direttore della
fotografia è Aniello Grieco, mentre
il montaggio è di Francesco Tellico,
le scene e i costumi sono curati da Laura
Camia, con le musiche originali di Eugenio
Picchiani, un giovane cantautore emergente del quale sentiremo presto
parlare.
Produttore
Angelo Bassi per Mediterranea Productions.
La
location principale del cortometraggio diretto da Campanella è la suite
dell’albergo “Ospite Inatteso” a
Montalto di Castro, di proprietà dell’imprenditore Giuseppe Simonelli, dove ha
vissuto gli ultimi anni di vita il produttore cinematografico Alfredo Bini, cui
si debbono film storici come “Uccellacci e uccellini” di Pasolini con Totò e
“il bell’Antonio” di Mauro Bolognini con Mastroianni e la Cardinale.
La suite è
rimasta intatta, con tutti i cimeli, i ricordi e le storiche locandine della
filmografia di Alfredo Bini, diventando nel tempo un vero e proprio luogo di
culto della settima arte.
Daniela Dal lago