Dario Cassini
Un mattatore senza eguali, che può svariare a tutto campo ( artistico) come solo i campioni veri sanno fare, e non come certi terzini che devono tenere la zona di competenza, frenati dalla stessa loro incapacità, al contrario lui può attaccare, difendere, impostare: insomma un artista a tutto tondo. In questi giorni ha appena terminato di rappresentare al teatro Italia di Roma,con il suo esilarante spettacolo “Dizionario: Italiano/Donna, Donna/Italiano” : un vero spasso, con Dario nei panni di una donna. Lo abbiamo incontrato per voi.
Caro Dario come è nata questa idea geniale “Dizionario: Italiano/donna, Donna/italiano?
Il Dizionario (Italiano/Donna-Donna / Italiano) è una necessità ed in breve tempo diventerà un oggetto di uso comune nelle famiglie italiane come il televisore, la lavatrice, il frigo o la radio, questo a giudicare dal successo prorompente dello spettacolo. Devo ringraziare i romani che tra alluvioni, crisi economica, ponentino e freddo, riempiono ugualmente il teatro all’inverosimile. Il pubblico si è divertito tantissimo, mentre svelavo i trucchi per capire meglio le donne quando parlano. In pratica spiego che le frasi dette dal gentil sesso non hanno nulla a che fare con quello che poi nella realtà vorrebbero farci intendere.
Questo dizionario sostituirà oggetti di culto come il vocabolario Zanichelli o Zingarelli?
Certo che si! Tenete conto che per i primi di Maggio uscirà un libro con lo stesso titolo, in tutte le librerie italiane e sarà edito da Cairo. Dopo 3 libri pubblicati con la Mondadori avrò questo nuovo editore. Sarò un libro molto giocoso.
Nello spettacolo oltre a spiegare alcuni aspetti femminili si toccano altri argomenti?
Si difatti c’è molta attualità, tocco argomenti che hanno caratterizzato gli ultimi tempi, compreso il disastroso inizio di quest’anno. Vale la pena di venire.
Nei tuoi spettacoli notiamo un pubblico variegato: giovani, meno giovani, e persone mature, ci hai fatto caso?
Sembra incredibile, riesco a mettere assieme diverse generazioni, naturalmente è motivo d’orgoglio per me. Dai ragazzini che mi vedono a “Colorado”, agli adulti che ormai mi seguono affettuosamente dai miei esordi: insomma vado dai 15 anni ai 60 e passa, una vera festa collettiva.
Ti rivedremo in quel programma geniale ed avanguardista, passato agli onori delle cronache per freschezza ed innovazione , come “Stalk Radio”.
Me lo auguro, ed assieme a me anche tutto il pubblico che mi seguiva. Oggi mi fermano per chiedermi quando potrò tornare, insomma giornalmente sollecitano un mio immediato ritorno. Purtroppo questo è un momento nero per la produzione di qualsiasi format, problemi legati inevitabilmente alla crisi economica che investe pesantemente il nostro paese. Quella fu una trasmissione che lasciò il segno. Sono stato il primo in tutta Europa a proporre qualcosa di simile. Da quel giorno sono stato scopiazzato un po’ da tutti: spero di tornare a fare quel programma!
Questo spettacolo sarà in giro per la penisola italiana?
Naturalmente da un paio di giorni abbiamo finito di rappresentarlo qui a Roma e stiamo organizzandoci per la programmazione nazionale, sia primaverile, sia estiva. Certo tutto dipenderà da molteplici fattori, ma sono fiducioso in tal senso.
Novità per il futuro?
A breve verrà programmata , dalla Movie and Ars, una situation commedy da 8 minuti che andrà sul web. Il cast è ricco di attori, partendo da Massimo Bonetti, ci saranno Paolo Sassanelli ed un gruppo di attori conosciuti e meno conosciuti. Il titolo sarà “I Santhas”, un gruppo di pornodivi trasferitisi in Italia, precisamente al centro di Roma, causando una serie infinita e divertente di grossi scandali. La regia sarà di Raffaele Verzillo, il regista del film ”A cento metri dal paradiso”.
Cosa puoi dirci sulla tua passione culinaria?
Che da grande passione, parzialmente nascosta, ora è diventata quasi una professione vera e propria. Amo cucinare ed in questo momento gestisco tranquillamente la cucina del mio ristorante “ Caffè Curtucchiu” a Catania gestito dalla direttrice del gambero rosso. Devo ricordare che per me rimane una passione ed un divertimento, difatti sulla televisione LA 7 assieme all’amico Rugiati ho partecipato al programma culinario “Cuochi e fiamme”: non è il palco, ma è molto divertente.
Hai qualche nuova idea in mente per il tuo futuro?
Certamente, è da tempo che ci penso, ma a Marzo, appena finisco lo spettacolo qui al teatro Italia, prendo il primo aereo disponibile e me ne vado al mare!
Antoni Jorio