lunedì 20 maggio 2019

PREMIO ABBRACCIO 2019 al Teatro OFF/OFF di Roma



Ogni volta che si abbraccia una persona si allunga la vita di un giorno”. Ha commosso con questa frase  Stefania Giacomini - direttore della web tv Good in Italy - che ha presentato, presso il Teatro OFF/OFF di Via Giulia, la terza edizione del Premio Abbraccio, manifestazione dell’Associazione A.GE.DO Roma rivolta a chi si è distinto per l’impegno a favore dell’affermazione dei diritti delle persone LGBTQ, della loro visibilità e della loro inclusione.

L’associazione, che ha sedi in tutta Italia, riunisce genitori, parenti e amici di uomini e donne omosessuali, bisessuali e transessuali che si impegnano per l’affermazione dei loro diritti civili e per l’affermazione del diritto alla identità personale” - ha spiegato la presidente di Agedo Roma, Roberta Mesiti - “Il nostro compito è offrire aiuto e sostegno a quei genitori che sono venuti a conoscenza dell’omosessualità della propria figlia o del proprio figlio e ne soffrono perché per loro è difficile comprenderla e accettarla”.

Dopo una breve clip, i premiati vengono chiamati sul palco dove campeggia la bella locandina realizzata da Luca Modesti dei Conigli Bianchi. Ecco sfilare Andrea Rubera, responsabile di Human Resources & Organization Development per Tim Spa, Roberto Baiocco,Professore Associato presso l’Università La Sapienza nel Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, Umberto Marino, regista e autore dello spettaolo teatrale “Volevamo essere gli U2, ma forse era meglio Vasco” e Gianluca Dradi, Preside del Liceo Scientifico Oriani di Ravenna. Per loro un prezioso manufatto scelto come premio di questa edizione: un libro che si trasforma in cuore nei colori dell’arcobaleno, realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Statale Enzo Rossi di Roma, e una lunga rosa bianca con nastri ranbow.  



Il primo riconoscimento – subito dopo la prima esibizione del coro Radix Harmonica diretto dal Maestro Giuseppe Pecce – viene consegnato a Paola Dall’Orto, fondatrice e prima presidente dell’ Agedo che quest’anno celebra i venticinque anni dalla sua fondazione e che ha ricevuto un delizioso bouquet con rose rainbow, omaggio di Luca Iannarone, Amministratore Delegato di Interflora Italia, che sostiene il progetto.

Applausi per le suggestive esibizioni di Radix Harmonica che – nel raffinato repertorio di capolavori di musica antica e sperimentazioni contemporanee – ha presentato  il brano This Marriage di Rumi e Ed Rex.
Tra le poltroncine rosse del teatro, tra i  tanti genitori e soci di Agedo, si possono riconoscere gli attori protagonisti di “Volevamo essere gli U2, ma forse era meglio Vasco” Maria Carolina SalomèFederico ScribaniFrancesca Sau e Marco Galli che si alzano tra applausi e apprezzamenti dal pubblico quando Marino riceve il premio,  la psicoterapeuta Irene Bozzi, l’oncologa Adriana Bonifacino, il manager Luca IannaroneAdriano Bartolucci Proietti e il comitato organizzativo di queta edizione del premio Roberta MesitiLaura De FilioFranco PalombiAntonella BucciLeopoldo FranzaLuigi Alessandra MerelliCarlo TerriacaGenny Ciliberti ed Emilio Sturla Furnò - che ha ideato il premio nel 2017 e consegna un coloratissimo bouquet a Stefania Giacomini - Giò Di Giorgio e Maria Rosaria Sangiuolo.

La scelta di queste figure – ha spiegato Mesiti – è avvenuta  per il loro impegno  in  diversi ambiti: scientifico, aziendale, scolastico, artistico e culturale, settori in cui la nostra associazione è molto attiva e coinvolta.

Tra gli applausi vengono ringraziati i Conigli Bianchi, fumettisti del progetto grafico contro le discriminazioni rivolte alle persone sieropositive e autori della locandina del premio, i coristi del gruppo Radix HarmonicaSilvano Spada e Carmen Pignataro, rispettivamente Direttore Artistico e Responsabile Organizzativa dell' OFF/OFF Theatre, i giovani studenti del Liceo Artistico Statale Enzo Rossi di Roma per la realizzazione del Premio, Interflora Italia, per gli omaggi florali.

Daniela Dal Lago